sabato 16 marzo 2019

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Due brevi barzellette

Due brevi barzellette.
Due freddure per ridere con dei semplici e forse un po' stupidi giochi di parola:

- Che cosa fa una mucca di legno?
- Il latte compensato!


- Come si chiama la più ricca ereditiera italiana?
- EMILIA ARDARIA!


lol

venerdì 15 marzo 2019

Come creare un sito PHP sicuro


Se si sviluppano siti internet utilizzando il php, uno degli aspetti che sicuramente bisogna prendere in considerazione è quello riguardante la sicurezza.
Molti siti web infatti, pur risultando gradevoli da vedere e comodi da utilizzare, potrebbero essere violabili da parte dei malintenzionati, i quali potrebbero addirittura entrare in possesso delle credenziali degli utenti del sito, o peggio ancora di quelle degli amministratori.

In questo tutorial, che aggiornerò man mano che scoprirò metodi più performanti per aumentare la sicurezza di un sito internet, andrò ad indicare tutte le best practice da applicare per poter avere siti php sicuri ed inviolabili... o quantomeno per aumentarne il grado di sicurezza, dato che si usa spesso dire che non esiste in natura niente che prima o poi non possa venir violato.

Iniziamo dunque con l'elenco delle attività da svolgere a livello di programmazione, ma anche di configurazione del php.ini o di apache / nginx, o di database mysql, per poter proteggere un sito web fatto in php ed aumentare il livello generale di sicurezza informatica.



1) Controllare le variabili prima di fare le query


Se il proprio sito internet deve poter dialogare con un database, che sia mysql, oracle, sql server, o qualsiasi altro db, occorre fare il parsing delle variabili che si passano nelle query.
La maggior parte dei siti internet infatti, utilizza query dinamiche, con una parte di condice sql scritto in maniera fissa, al quale vengono passate 1 o più variabili, magari ricevute da una form (metodo POST) o da una url (metodo GET).

Per prevenire quello che viene chiamato sql injection occorre dunque, prima di eseguire una query sul database, controllare le variabili che gli vengono passate.
Questo perchè se un malintenzionato modifica a mano una variabile inserendo un apice ('), questa variabile può generare un errore nella query, e da lì il malintenzionato può capire che è possibile scrivere e far eseguire (utilizzando la giusta sintassi) del codice sql, andando addirittura a leggere o peggio ancora a cancellare l'intero database.

Per proteggersi dall'sql injection quindi, bisogna controllare tutte le variabili che vengono passate ad una query.
Nel caso di numeri interi, basta convertirli con la funzione intval, altrimenti bisogna aggiungere uno slash agli apici presenti nella variabile, tramite la funzione php addslashes.

Ecco un esempio di query sicura:

$sql="SELECT var FROM tabella WHERE var1=".intval($var1)." AND var2='".addslashes($var2)."'";



2) Controllare le variabili prima di stamparle a video


La seconda regola fondamentale da rispettare per evitare problemi con il proprio sito web, è quella di controllare le varabili prima di stamparle a video, soprattutto quelle che ci vengono fornite tramite browser.
Per evitare infatti di incappare nella vulnerabilità nota come Cross-Site Scripting (XSS), che consiste nella possibilità da parte di malintenzionati di far eseguire involontariamente all'utente del codice (tipicamente javascript), occorre parsare le variabili prima di stamparle a video.

In questo caso specifico, quello che vogliamo evitare è che venga eseguito dell'html in variabili che di fatto non contemplano l'html, quindi basta utilizzare la funzione htmlentities per rendere ineseguibile qualsiasi script a livello di browser.

Se poi la variabile in questione contempla l'html, magari possiamo decidere di far sparire solo qualche tag specifico, come lo <script>, con una semplice str_replace.

Ecco un'esempio pratico di queste due funzioni all'opera:

<?php
    $var1="<script>alert('ciao');</script>";
    $var1=htmlentities($var1);
    $var2="<script>alert('ciao 2');</script>";
    $var2=str_replace("<script>","",$var2);
    $var2=str_replace("</script>","",$var2);
    echo "$var1 $var2";
?>



3) Criptare le password salvate nel database


Sia per via della terribile GDPR, ma anche in generale in meri termini di sicurezza informatica, non bisogna mai salvare le password in chiaro nel database.
A livello di php quindi, prima di salvare su mysql una password, occorre convertirla con qualche apposito algoritmo.
Così facendo, un malintenzionato che entrerà in qualche modo in possesso delle credenziali del nostro database, non potrà in alcun modo conoscere le password d'accesso memorizzate nel db.

Se poi vogliamo complicare ulteriormente la vita agli hacker (o forse crackers è meglio), prima di generare la nostra password criptata, possiamo aggiungere un valore random alla parola segreta scelta dall'utente, in modo che nessuno possa mai risalire alla password, anche se in possesso di un database di password criptate con cui fare bruteforce.

Questo secondo metodo si chiama salt, mentre la funzione per criptare le password in php è la crypt.
La funzione crypt può essere utilizzata scegliendo vari algoritmi di criptazione, come ad esempio: DES, MD5, SHA-256 e SHA-512.

Ecco un semplice esempio di generazione di password criptata con il php:

<?php
    $password="pippo";
    $salt=rand(10000,99999);
    $password=crypt($password,$salt);
    echo $password;
?>



4) Cambiare la chiave di sessione dopo la login


Un errore comune e forse meno noto, quindi potenzialmente sfruttabile da qualche malintenzionato, è quello di non far rigenerare un nuovo valore di chiave di sessione dopo la login ad un sito php.
Questa problematica, nota come Session Fixation, può essere sfruttata dai malintenzionati che hanno accesso allo stesso pc della persona che si logga con la nostra applicazione, oppure da chi ha accesso alla rete ed è in grado di utilizzare la tecnica nota come Man-in-the-Middle.

Praticamente funziona così.
Quando si prova ad accedere ad un sito web verificando il valore di una sessione, il php genera in maniera random il cosiddetto PHPSESSID.
Purtroppo però, quando si effettua la login, questo valore di default non viene rigenerato, quindi se qualche malintenzionato riesce ad ottenere questo valore semplicemente aprendo (dal pc della vittima) l'applicazione senza loggarsi, quando poi questa si logga, il malintenzionato può usare questo session id per risultare loggato con le credenziali della vittima.

Per evitare questa (abbastanza remota) problematica, basta rigenerare il sessionid dopo ogni login, in modo tale che nessuno possa sapere il valore della nostra sessione.
Per fare ciò in php basta utilizzare la funzione session_regenerate_id.

Ecco un esempio pratico di come rigenerare una sessione php:

<?php
    session_start();
    echo session_id();
    session_regenerate_id();
    echo "<br>".session_id();
?>



5) Abilitare l'https


Ormai è una cosa che si da per scontata la connessione sicura su un sito web.
Quello che bisogna fare per attivare l'https su un sito è innanzitutto acquistare un certificato ssl da installare sul server, oppure cercarne uno gratuito online.
Una volta entrati in possesso del certificato, bisogna copiare i file necessari sul server e configurare apache (o nginx, o iis) in modo tale che il sito in prima battuta faccia in automatico la redirect dall'http all'https.
Ecco un esempio di configurazione del file httpd-vhosts.conf:

<VirtualHost *:80>
    ServerName sito.it
    ServerAlias sito.it
    Redirect / https://sito.it/
    <Directory  "C:\wamp64\www\sito">
        Options -Indexes +FollowSymLinks +MultiViews
        AllowOverride All
        Require all granted
    </Directory>
</VirtualHost>

Adesso bisogna andare a modificare il file httpd-ssl.conf (tipicamente nel percorso conf/extra), ad esempio in questo modo:

<VirtualHost *:443>
    ServerName sito.it
    ServerAlias sito.it
    SSLEngine On
    SSLCertificateFile C:\percorso\certificato.crt
    SSLCertificateKeyFile C:\percorso\chiave-certificato.key
    DocumentRoot C:\wamp64\www\sito

    <Directory  "C:\wamp64\www\sito">
        Options -Indexes +FollowSymLinks +MultiViews
        AllowOverride All
        Require all granted
    </Directory>
</VirtualHost>


Abilitando l'https tra l'altro, si evita che il browser dica all'utente che il sito non è sicuro, messaggio non propriamente incoraggiante.


6) Proteggere i cookie e le sessioni


Per evitare / ridurre il rischio che qualche aggressore possa intercettare e manipolare cookie e sessioni, è bene abilitare due attributi del php, l'attributo Secure e l'attributo HttpOnly.
Il primo attributo implica che il cookie può essere trasmesso solo tramite un canale di comunicazione sicuro (es. l'https, che quindi va preventivamente abilitato sul sito), riducendo così il rischio che sia intercettato da parte di un malintenzionato in grado di monitorare il traffico di rete.
Il secondo attributo invece, impedisce al codice client-side, tipo il javascript, di accedere al contenuto del cookie, impedendo così che un eventuale codice malevolo possa rubare dati sensibili, riducendo così il rischio di furto della sessione tramite Cross-Site Scripting (XSS).

Entrambi questi attributi possono essere abilitati direttamente dal php.ini, andando a proteggere le sessioni ed in particolare il cookie legato al PHPSESSID, semplicemente settando queste righe:

session.cookie_secure = 1
session.cookie_httponly = 1

Se invece si vuole assegnare questi attributi anche ai cookie generici, basta farlo direttamente quando si crea il cookie con il php, con questa sintassi:

setcookie("nome-cookie","valore",strtotime("+1 year"),"","",true,true);

Gli attributi Secure e HttpOnly sono rispettivamente, il penultimo e l'ultimo valore settato nel cookie, che in questo caso sono semplicemente indicati a true.
Grazie a questa accortezza si riduce il rischio di session hijacking.


7) Utilizzare password sicure


Dando per scontato che lato amministrativo si utilizzino solo password complesse, bisognerebbe anche muoversi per sensibilizzare l'utente finale sull'importanza di avere delle password d'accesso robuste.
Questo potete farlo lato codice, obbligando gli utenti a scegliere password sicure, che rispettano i seguenti requisiti:
  1. Lunghezza di almeno 8 caratteri
  2. La password deve contenere sia numeri che lettere
  3. La password deve contenere almeno un carattere speciale
  4. La password deve avere almeno una maiuscola

Se tutti gli utenti utilizzassero questi criteri quando impostano la loro password personale, i malintenzionati di turno farebbero molta più fatica a rubare le credenziali alla gente, anche con il terribile bruteforce.

Volendo poi esagerare, lato codice si potrebbe far scadere la password d'accesso ogni 3/6 mesi, obbligando l'utente a cambiarla all'accesso.
Se poi avete rispettato la best practice di non salvare le password in chiaro nel database, ed avete usato un buon algoritmo di criptazione più il salt, allora potete stare ancora più tranquilli.


8) Abilitare i controlli con il CAPTCHA


Inserire la richiesta del CAPTCHA dopo enne volte che si sbaglia ad inserire la password è un qualcosa di ormai obbligatorio per combattere tentativi di forzatura della sicurezza tramite bruteforce.
Ci sono diversi siti che offrono il servizio di sicurezza CAPTCHA, il più famoso è sicuramente quello fornito da google, il famigerato recaptcha (https://www.google.com/recaptcha/).

Questo sistema può essere installato/configurato in modo che sia più o meno invasivo.
C'è infatti la versione che richiede solo la classica spunta alla voce "non sono un robot", oppure quella in cui ci viene chiesto di cliccare sulle strisce pedonali.
La modalità in cui viene chiesto di compiere delle azioni può essere più o meno invasiva a seconda dei casi, il mio consiglio è quello di posizionarsi in una via di mezzo, senza disturbare troppo l'utente finale con click eccessivi.

Il controllo tramite codice CAPTCHA tra l'altro, può essere inserito anche nelle form d'iscrizione, o in tutte quelle pagine in cui viene chiesto di compiere un'azione all'utente.
Se ad esempio si imbastisce un controllo che, dopo enne richieste nel giro di poco tempo da parte dello stesso indirizzo ip, richiede la verifica CAPTCHA, questo può aiutare a verificare se ci si trova davanti ad un attacco bot, e può ad esempio servire a mettere al riparo il nostro database da un inserimento massivo di dati indesiderati, o anche a non essere sommersi da email di spam provenienti dai nostri stessi form di contatto.


Il tema della sicurezza informatica, aka cyber security è sicuramente molto importante per chiunque sviluppi appicazioni web, che si utilizzi il php o anche qualsiasi altro linguaggio di sviluppo.
Occorre dunque non mostrare mai il fianco al cyber crime, anche perchè la GDPR ormai impone di rispettare alcuni requisiti minimi di sicurezza, altrimenti si rischia pure di non essere a norma di legge.

giovedì 14 marzo 2019

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Sempre sui carabinieri (barzellette)

Altre due barzellette sui carabinieri.
Freddure esilaranti sui cc:

- Sapete perché i carabinieri si portano sempre il pallone dietro?
- Perché se rimangono a piedi con l'auto, poi se ne tornano a passaggi.


- Perché mai un carabiniere rimane fisso per ore davanti ad uno scaffale del supermercato?
- Perché su alcuni prodotti c'è scritto "CONCENTRATI"!


lol 

mercoledì 13 marzo 2019

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Carabinieri e barzellette

Carabinieri e barzellette, ovvero, due barzellette divertenti sui Carabinieri (CC).
Risate vecchio stile:

- Come fa un carabiniere a rompersi una gamba rastrellando le foglie?
- Cadendo dall'albero!


- Perché quando ai carabinieri si ferma la macchina di servizio, questi scendono, estraggono la pistola e sparano al motore?
- Per non far soffrire i cavalli!

martedì 12 marzo 2019

Drugstore Cowboy

Drugstore Cowboy è un film drammatico del 1989 diretto da Gus Van Sant, con Matt Dillon, Kelly Lynch, James LeGros, Heather Graham, Max Perlich, William S. Burroughs, James Remar.

Drugstore Cowboy

Trama

Siamo nei primi anni '70 a Portland, Oregon.
Bob è un giovane tossicodipendente che vive in un quartiere disagiato e che ha una banda di amici con la sua stessa passione per la droga.
Per potersi permettere la droga, Bob ed i suoi amici commettono furti di varia natura, soprattutto nelle farmacie.
La banda di Bob solitamente usa dei metodi ingegnosi per rapinare le farmacie dei loro preziosi prodotti, in modo tale da non dover far ricorso alla violenza.
Il mondo della droga è però un ambiente pericoloso, e presto per il gruppo arriveranno dei seri problemi da risolvere.


Recensione

Drugstore Cowboy è un film drammatico del 1989 con protagonista Matt Dillon, che parla dello spinoso tema della droga e dei tossicidipendenti.
I drogati infatti, non riescono a smettere di assumere sostanze stupefacenti costose, e questo li obbliga a trovare soldi, anche adoperando i mezzi più meschini.
Inutile dire che in questo genere di film non c'è mai un lieto fine al cento per cento, e le vite dei vari personaggi sono sempre in bilico e pronte a cadere.
Se siete dunque appassionati di film sulla droga, Drugstore Cowboy è un'ottima pellicola sul tema.

Link alla scheda del film su wikipedia

lunedì 11 marzo 2019

Non è romantico? (film)

Non è romantico? é un film commedia, sentimentale del 2019 diretto da Todd Strauss-Schulson, con Rebel Wilson, Liam Hemsworth, Adam DeVine, Priyanka Chopra, Brandon Scott Jones, Betty Gilpin.

Non è romantico? (film)

Trama

Natalie è una giovane donna che fa l'architetto in uno studio di New York dove viene un po' sfruttata e non molto considerata.
Natalie è infatti la classica ragazza yes girl, troppo buona per dire di no al prossimo.
Un giorno però, la giovane perde i sensi a seguito di un tentativo di scippo, ed al suo risveglio tutto sembra cambiato.
La vita mediocre e disastrosa vissuta fin'ora sembra essere stata sostituita da una specie di commedia romantica in cui Natalie è l'indiscussa protagonista.
La giovane è ora infatti amata e desiderata da tutti, e sembra che la fortuna le sorrida sotto ogni aspetto, anche quello tanto ambito del lavoro.
Natalie però inizia fin da subito ad avere una sorta di repulsione verso la sua nuova vita troppo perfetta, iniziando col tempo a rimpiengare anche i peggiori difetti della sua vecchia città di New York.

Recensione

Non è romantico? è un film commedia romantico (ma va) del 2019, con protagonista la prorompente Rebel Wilson.
La trama di questa commedia sentimentale è decisamente più originale di tutte le altre pellicole del suo genere, ma purtroppo questo non basta a farne un buon film.
Certo, i colori e la fotografia, così come le case di lusso, sono proprio un bel vedere, la protagonista è davvero una forza, ma tutto questo non è sufficiente per intrattenere lo spettatore dall'inizio alla fine del film.
Il finale poi, come nel 99% dei casi quando si tratta di questo genere di film, è a dir poco scontato, e questo conclude la lista di cose negative per cui sconsiglio la visione di "Non è romantico" a chiunque ambisca ad un film un pochino più impegnato.

Link alla scheda del film su wikipedia

domenica 10 marzo 2019

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Tre barzellette brevi

Tre semplici barzellette brevi:

- Che ci fa un serpente in bagno?
- Biscia!


- Dove va un gorilla di 400 Kg?
- Dove vuole, chi vuoi che lo contraddica!


- Cosa dice una scimmia con la diarrea?
- "Macaco addosso!"
 

sabato 9 marzo 2019

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La cura per la botta (barzelletta)

Un'altra simpatica barzelletta sui carabinieri.
Freddure vecchia scuola intramontabili e sempre divertenti:

Un carabiniere entra in ufficio e vede un collega che sta passando una pezza bagnata sullo spigolo di una mensola.
Alquanto incuriosito allora, chiede al proprio collega:
- "Ma che stai facendo?"
Ed il collega risponde:
- "Eh, il dottore mi ha detto di fare gli impacchi dove ho battuto la testa!"

venerdì 8 marzo 2019

Rocky Marciano (film)

Rocky Marciano è un film biografico, drammatico, sportivo del 1999 diretto da Charles Winkler, con Jon Favreau, Penelope Ann Miller, Judd Hirsch, Tony Lo Bianco, Duane Davis, George C. Scott, Rhoda Gemignani, Noah Danby, Gil Filar.

Rocky Marciano (film)

Trama

Rocky Marciano è un giovane di famiglia non benestante che cresce facendo lavori umili e faticosi.
Raggiunta la giusta età e con un fisico ormai possente, Rocky inizia a dedicarsi alla boxe, dimostrando fin da subito un incredibile talento.
Forse meno tecnico di altri suoi colleghi, ma decisamente resistente e forte, Rocky Marciano inizia una inarrestabile scalata nel mondo del pugilato, vincendo ogni incontro che il suo manager gli procura.
Rocky non è solo un buon pugile però, ma è anche un padre di famiglia ed un buon marito, seppur i suoi impegni nel mondo della boxe lo portino a girare il mondo e a trascurare un po' la famiglia.


Recensione

Rocky Marciano è un film drammatico / biografico del 1999 che parla niente poco di meno che di uno dei più famosi pugili di tutti i tempi, Rocky Marciano, per l'appunto.
Questa pellicola biografica ripercorre la vita del pugile Marciano, dai suoi primi piccoli passi, ai passi da gigante fatti sul ring.
Pur non essendo un film eccellente nel modo di raccontare i fatti, questa pellicola si lascia tranquillamente guardare e di sicuro è una visione obbligatoria per tutti gli appassionati di boxe, soprattutto per i nostalgici del passato.
Rocky Marciano film narra infatti la storia di quello che alcuni considerano il più grande boxeur di tutti i tempi, è quindi scontato il fatto che chiunque voglia approfondire l'argomento debba quantomeno visionare almeno una volta questo film.

Link alla scheda del film su wikipedia

giovedì 7 marzo 2019

Ottenere i nomi dei file di una cartella (Windows)

Era da un po' di tempo che non facevo una guida per il computer, quindi eccomi qui oggi a farne una per windows 10.
Questo tutorial in realtà funziona anche sui windows meno recenti, dato che andremo ad operare con il potentissimo prompt dei comandi.

Nello specifico, l'esigenza è quella di poter esportare i nomi dei file contenuti in una cartella, in modo tale da averli tutti scritti in un file di testo (un txt per intenderci).
Tutto ciò può tornare utile in diverse occasioni, a me ad esempio è servito per avere l'elenco delle foto contenute in una determinata cartella di windows, e poi grazie a questo elenco scritto di nomi di file, ho potuto ricercarli e copiarli tutti in un'altra directory.
Avevo infatti un album di foto da rifare in alta definizione, quindi sapendo il nome dei file e dove prendere la loro versione HD, ho potuto agire velocemente grazie al tutorial che sto per andare ad illustrarvi.


Come ottenere i nomi dei file presenti in una cartella su Windows 10


Per poter ricavare l'elenco dei file e cartelle presenti in una determinata directory, e salvare questa lista in un semplice file di testo txt, bisogna agire nel seguente modo:

  1. Aprire il prompt di windows
  2. Entrare dentro la cartella dove sono contenuti i file da estrarre (con il comando cd nomecartella)
  3. Lanciare il comando: dir > lista.txt

Tutto qui.

Ottenere i nomi dei file di una cartella (Windows)

Con questa semplice sintassi infatti, avremo creato un file di testo chiamato lista.txt, contenente tutti i file (e le eventuali cartelle) presenti nella directory in cui abbiamo lanciato il comando dos dir.

Adesso con questo file di testo contenente l'elenco dei file della nostra cartella, potremo farci un po' quel che ci pare, anche elaborarlo per avere una lista più pulita ed operativa per altre batch dos automatiche.

Se per caso questa procedura non fosse abbastanza chiara, ecco qui il link al video tutorial su youtube su come esportare l'elenco dei file presenti in una cartella windows (10 e non):
https://youtu.be/RrWpYKtZ9Fo