I Tudors - Scandali a corte è una serie tv inglese andata in onda dal 2007 al 2010, del genere storico/drammatico.
Questa serie televisiva parla delle vicende dei Tudors, una delle più potenti e note famiglie reali della storia d'Inghilterra.
Più precisamente parla delle vicissitudini del Re Enrico VIII, tra feste di corte, balletti, matrimoni, tradimenti, guerre, complotti di corte, questioni religiose, e tutto quello che succedeva nel regno in quei tempi (intorno al 1509).
Sono cose che bene o male si studiano a scuola, ma io non mi ricordavo quasi nulla, quindi sono rimasto stupito da quanto fosse assurda in certi casi la storia.
In quegli anni, bastava un niente per passare dalle stelle alle stalle. Bastava farsi i giusti nemici a corte per finire decapitati con l'accusa di tradimento, dopo essere stati costretti a confessare sotto tortura colpe inesistenti :o
E' incredibile come, da delle beghe personali del re, venissero fuori leggi che poi hanno cambiato la storia della Chiesa nel mondo... questo fatto di un potente che si fa leggi su misura per questioni personali ricorda un po' qualcuno vero? :p
La serie tv dei Tudors è composta da 4 stagioni, per un totale di 38 episodi da 55 minuti ciascuno.
E' una serie completa, che ripercorre l'intera vita di Re Enrico VIII, nella quale ruotano attorno diversi personaggi più o meno passati alla storia.
Il genere è ovviamente storico, ma sicuramente anche drammatico, in quanto ne succedono davvero di tutti i colori in questa serie, e per quanto possa essere disagiata la vita di chi nasce con il sangue nobile, fa comunque capire che anche a corte non era facile sopravvivere.
Ma veniamo alla domanda cruciale: I Tudors sono una bella serie tv?
Come al solito la risposta è Ni.
Sarà degustibus la cosa, ma io ho iniziato ad apprezzare la serie dei Tudors solo dopo metà della seconda stagione.
Prima è tutto un susseguirsi di balletti, feste, cacce, e magagne del re con la chiesa e le donne.
Non che le cose poi cambino molto, anzi, diciamo che tutta la vita di Re Enrico VIII si incentra su donne e chiesa, però almeno da un certo punto in avanti la storia si fa un pochino più vivace.
Quindi non si può manco dare la colpa al regista se la storia era noiosa all'inizio :p
Quello che mi ha colpito di questa serie è la facilità con la quale si poteva perdere tutto.
E' proprio vero il detto che chi sta troppo vicino al sole si brucia, infatti in molti hanno letteralmente perso la testa per il re :p
Quindi, nonostante abbia faticato non poco a vedere quasi metà dell'intera serie dei Tudors, non posso dire che alla fine non mi sia non piaciuta.
Alla fine sono stato anche triste per il re, che all'inizio mi stava antipatico, in quanto era un giovane viziato ed arrogante.
Per concludere, un'altra cosa che mi ha colpito molto di questa serie sui Tudors, è la facilità con la quale un tempo si moriva di malattie ora considerate banali.
Bastava un niente, ed anche una febbre uccideva anche il più potente dei nobili.
Nessuno era escluso, ricchi o poveri, quando arrivava la tua ora, non c'era proprio niente da fare. Cioè, è così anche ora con certe malattie, ma un tempo era una cosa davvero esagerata... e noi che ci lamentiamo della malasanità :)
Questa serie televisiva parla delle vicende dei Tudors, una delle più potenti e note famiglie reali della storia d'Inghilterra.
Più precisamente parla delle vicissitudini del Re Enrico VIII, tra feste di corte, balletti, matrimoni, tradimenti, guerre, complotti di corte, questioni religiose, e tutto quello che succedeva nel regno in quei tempi (intorno al 1509).
Sono cose che bene o male si studiano a scuola, ma io non mi ricordavo quasi nulla, quindi sono rimasto stupito da quanto fosse assurda in certi casi la storia.
In quegli anni, bastava un niente per passare dalle stelle alle stalle. Bastava farsi i giusti nemici a corte per finire decapitati con l'accusa di tradimento, dopo essere stati costretti a confessare sotto tortura colpe inesistenti :o
E' incredibile come, da delle beghe personali del re, venissero fuori leggi che poi hanno cambiato la storia della Chiesa nel mondo... questo fatto di un potente che si fa leggi su misura per questioni personali ricorda un po' qualcuno vero? :p
La serie tv dei Tudors è composta da 4 stagioni, per un totale di 38 episodi da 55 minuti ciascuno.
E' una serie completa, che ripercorre l'intera vita di Re Enrico VIII, nella quale ruotano attorno diversi personaggi più o meno passati alla storia.
Il genere è ovviamente storico, ma sicuramente anche drammatico, in quanto ne succedono davvero di tutti i colori in questa serie, e per quanto possa essere disagiata la vita di chi nasce con il sangue nobile, fa comunque capire che anche a corte non era facile sopravvivere.
Ma veniamo alla domanda cruciale: I Tudors sono una bella serie tv?
Come al solito la risposta è Ni.
Sarà degustibus la cosa, ma io ho iniziato ad apprezzare la serie dei Tudors solo dopo metà della seconda stagione.
Prima è tutto un susseguirsi di balletti, feste, cacce, e magagne del re con la chiesa e le donne.
Non che le cose poi cambino molto, anzi, diciamo che tutta la vita di Re Enrico VIII si incentra su donne e chiesa, però almeno da un certo punto in avanti la storia si fa un pochino più vivace.
Quindi non si può manco dare la colpa al regista se la storia era noiosa all'inizio :p
Quello che mi ha colpito di questa serie è la facilità con la quale si poteva perdere tutto.
E' proprio vero il detto che chi sta troppo vicino al sole si brucia, infatti in molti hanno letteralmente perso la testa per il re :p
Quindi, nonostante abbia faticato non poco a vedere quasi metà dell'intera serie dei Tudors, non posso dire che alla fine non mi sia non piaciuta.
Alla fine sono stato anche triste per il re, che all'inizio mi stava antipatico, in quanto era un giovane viziato ed arrogante.
Per concludere, un'altra cosa che mi ha colpito molto di questa serie sui Tudors, è la facilità con la quale un tempo si moriva di malattie ora considerate banali.
Bastava un niente, ed anche una febbre uccideva anche il più potente dei nobili.
Nessuno era escluso, ricchi o poveri, quando arrivava la tua ora, non c'era proprio niente da fare. Cioè, è così anche ora con certe malattie, ma un tempo era una cosa davvero esagerata... e noi che ci lamentiamo della malasanità :)