domenica 1 maggio 2016

Come copiare una foto su una chiavetta usb

Spesso c'è l'esigenza di voler copiare una foto, un video, una cartella, o qualsiasi altro tipo di file su una chiavetta usb.
Per copiare un file dentro una chiavetta usb ci sono metodi diversi. Dal copia ed incolla, dallo spostare i file manualmente con il mouse, dal tagliare ed incollare, ecc... questo che ti andrò a mostrare ora è secondo me il modo più veloce per trasferire una foto su una chiavetta usb.


Come copiare una foto su una chiavetta usb


Se vuoi copiare una fotografia (o qualsiasi altro tipo di file) sopra di un dispositivo mobile come una chiavetta usb, il metodo più veloce è sicuramente il seguente:
  1. Inserisci la chiavetta nella porta usb del tuo computer
  2. Click con il tasto destro del mouse sopra la foto da inviare alla chiavetta usb
  3. Click con il tasto sinistro del mouse sulla voce Invia a
  4. Click con il tasto sinistro del mouse sul nome della chiavetta usb nella quale vuoi inviare la tua foto

Come copiare una foto su una chiavetta usb

E' tutto, con 3 semplici click avrai copiato la tua fotografia sulla tua chiavetta usb e potrai così portarla a stampare, farla vedere agli amici, guardarla sul televisore o su di un altro computer... insomma farci quello che vuoi :)

Questo procedimento può ovviamente essere fatto per qualsiasi tipo di file o cartelle.
Se ad esempio vuoi copiare più fotografie sopra una chiavetta usb, il metodo più veloce è sicuramente quello di creare una cartella con all'interno tutte le tue foto, e poi inviare alla chiavetta l'intera cartella.

Se invece vuoi copiare solo alcune fotografie presenti all'interno di una cartella, ma non vuoi creare una nuova cartella, tieni premuto il tasto control e poi clicca con il mouse su tutte le foto da copiare.
Noterai così che le fotografie sono ora evidenziate.

seleziona le foto

Poi lascia control e ripeti la procedura posizionandoti una delle foto selezionate e cliccando con il tasto destro del mouse, tasto sinistro Invia a, Nome chiavetta usb.

ps per poter usare questa procedura devi ovviamente conosce almeno il nome della chiavetta usb sulla quale vuoi copiare le fotografie :)

Storia della psicologia (8/14): Wundt e Brentano

Dopo la fondazione del primo laboratorio di psicologia a Lipsia nel 1879 ci fù una netta divisione tra la psicologia sperimentale di Wundt con la sua opera "fondamenti di psicologia fisiologica", abbracciava il metodo sperimentale per render la psicologia una scienza, e la psicologia empirica di Brentano con la sua opera "psicologia dal punto di vista empirico", rifiutava la psicologia razionale, ritenendo che la psicologia dovesse basarsi solo su dati empirici.

Il metodo sperimentale
Secondo Wundt, il metodo sperimentale e l'osservazione sono i due metodi fondamentali della psicologia.
Il metodo sperimentale è basato sull'intervento dell'osservatore che manipola e controlla i processi psichici in esame, mentre l'osservazione è adatta per lo studio dei prodotti dello spirito, che non possono essere manipolati.
I prodotti dello spirito rientrano nella psicologia sociale, mentre gli altri (es. sensazione, percezione) nella psicologia individuale.
Wundt concepì l'introspezione sperimentale per superare il limite di quella classica e poter seguire il corso del percepire senza l'influenza dei fattori soggettivi.
Wundt analizzava solo sensazioni e percezioni perchè erano replicabili, lasciando fuori dai suoi studi il pensiero, le emozioni e la volontà, e in quel periodo nacquero diversi laboratori importanti, oltre a quello di Lipsia, in Italia ne fù fondato uno a Roma da Giuseppe Sergi, e poi uno a Firenze, a Torino, Padova e alla università Cattolica di Milano.
Un paradigma molto importante fù quello del tempo di reazione, dove si distinse tra tempo di reazione semplice e composto, e grazie a metodi come quello della sottrazione e la cronometria mentale di Donders, si riuscirono a determinare i tempi necessari per le varie operazioni psichiche.
Un altro centro importante fù quello in Germania a Gottinga dove insegnò Muller, il quale si occupò dello studio della memoria.
La prima classica trattazione sistematica sul laboratorio di psicologia e di sperimentazione in psicologia fù l'opera di Titchener "experimental psychology" (1901-5), invece l'uso delle analisi statistiche si diffuse dopo il 1988 con l'articolo "co-relations and their measurement" dell'inglese Galton.

Wilhelm Wundt
Wilhelm Wundt è nato a Neckarau nel 1832, si laureò in medicina, fù assistente di Helmholtz e studiò con Muller, divenne professore di filosofia e morì a Lipsia nel 1920.
La produzione di Wundt fù vastissima (oltre 50000 pagine), tra le sue opere ricordiamo "sistema di filosofia", "psicologia dei popoli" e "vissuto e conosciuto" (autobiografia).

Il metodo fenomenologico
Questo metodo fa riferimento al mondo come appare nella coscienza personale, nell'immediato, e cerca di descrivere questo mondo al di là dei pregiudizi delle scienze naturali.
Il metodo fenomenologico aveva quindi una prospettiva più generale di studio sui processi psichici, in cui si privilegiava l'esperienza psichica individuale, la realtà esterna era dunque studiabile con metodi scientifici naturali, mentre quella interna era studiabile con le scienze dello spirito, non riducibile a leggi generali e non divisibile in fenomeni distinti.
Il metodo fenomenologico permette di conseguire risultati significativi nello studio dei fenomeni percettivi, e si avvierà un programma di fenomenologia sperimentale, basato sulla manipolazione delle proprietà dello stimolo e sull'analisi degli effetti percettivi sul esperiti dal soggetto.

Franz Brentano
Franz Brentano nasce a Marienberg nel 1838 e studiò filosofia a Berlino, ex-prete, morì a Zurigo nel 1917.
Gli allievi più famosi di Brentano furono, Stumpf, Husserl, Von Ehrenfels, Meinong, Marty, e perfino Freud seguì le sue lezioni.

La struttura dei processi psichici
Wundt distingueva la psicologia delle scienze naturali, dove c'era l'astrazione del fattore soggettivo, dalla scienza psicologica, che si occupava dell'esperienza immediata.
L'esperienza immediata è un complesso di fatti psichici che attraverso l'indagine psicologica possono essere scomposti in elementi psichici (della sensazione e del sentimento), e questa esperienza ha un versante oggettivo (il contenuto dell'esperienza) ed uno soggettivo (il soggetto che esperisce).
Le formazioni psichiche sono di 2 tipi: rappresentazione di sensazioni e rappresentazione di sentimenti, e questi 2 tipi si connettono tra di loro dando origine alla vita psichica.
Questa teoria di Wundt è stata chiamata elementismo (o atomismo) perchè ha ridotto la vita psichica in composti di elementi separati, analizzabili e manipolabili singolarmente.
La sintesi creatice è il concetto che afferma che nelle formazioni psichiche si creano nuove proprietà, diverse dalla somma delle proprietà dei singoli elementi componenti.

Ricapitolando: per Wundt la psicologia è la scienza che studia i processi psichici che si manifestano nell'esperienza immediata sotto forma di contenuti, per Brentano la psicologia è la scienza dei processi mentali in quanto tali, più che sul contenuto dell'esperienza (attenzione al soggetto esperente).
Per Brentano, i fenomeni come la luce, il calore, il suono, non sono cose che esistono veramente, sono segni di qualcosa di reale, che attraverso l'impressione produce la rappresentazione (Brentano era molto influenzato dagli scritti filosofici di Aristotele e Tommaso D'acquino).

Il primo congresso internazionale di psicologia fisiologica si tennè a Parigi nel 1889, il secondo a Londra nel 1892 sulla psicologia sperimentale.

Psicologia in Italia
Nel 1905 furono istituite le prime cattedre universitarie di psicologia, ma durante il fascismo la psicologia fù ridimensionata (anche dalla chiesa) e riprese di vigore solo nel dopoguerra, e il bum si ebbe negli anni 60.
Nel 1989 è stata approvata ufficialmente la legge sull'albo professionale degli psicologi, ed un punto di riferimento per la psicologia italiana fù l'opera di Agostino Gemelli, che aprì anche nel 1921 un laboratorio di psicologia all'università cattolica (mediando con fascisti e cattolici che ce l'avevano con la psicoanalisi) e con l'istituzione nel 1939 della commissione CNR per le applicazioni della psicologia.
Dagli anni 70 i ricercatori italiani crescono a livello internazionale ed inizia ad affermarsi il cognitivismo.

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Jobs

Jobs è un film biografico del 2013 diretto da Joshua Michael Stern, con Ashton Kutcher, Josh Gad, Lukas Haas, Victor Rasuk, Eddie Hassell, Ron Eldard, Nelson Franklin, Elden Henson, Lenny Jacobson.

Jobs
Trama
Steve Jobs è un giovane un po' ribelle ed anticonformista che decide di abbandonare gli studi e di dedicarsi al mondo del lavoro.
Con la passione per l'informatica, pur avendo qualche problema a seguire la disciplina, Jobs deciderà di aprire una propria società, cercando un finanziamento per un nuovo ed innovativo prodotto in alternativa ai normali personal computer.

Recensione
Jobs parla per l'appunto per la vera storia di Steve Jobs.
Ad essere sincero ero abbastanza ignorante in merito, cioè sapevo che era uno dei padri fondatori della Apple, ma non sapevo che in realtà fosse solo un negriero... scherzo, però insomma, almeno a giudicare dal film, usava le persone e non esitava a cestinarle.
Innovativo e precursore, forse avrebbe dovuto concentrarsi di più sui rapporti umani, magari riconoscendo anche il fatto che senza chi poi le cose le sa fare realmente... insomma, non si va da nessuna parte :)
Mie opinioni personali a parte, questo è un bel film :p

Link alla scheda del film su wikipedia

sabato 30 aprile 2016

Come cambiare l'immagine di profilo su WhatsApp

Se usi WhatsApp, sicuramente avrai qualche amico che ama cambiare la propria immagine di profilo ogni giorno, per non dire anche più volte al giorno.
Al di là del fatto che alcuni comportamenti possano sembrare quasi patologici :p, sapere come cambiare l'immagine di profilo su WhatsApp può sempre tornare utile :)


Come cambiare l'immagine di profilo su WhatsApp


Per aggiornare la foto del tuo profilo su WhatsApp, apri WhatsApp, poi clicca sul menù Impostazioni (i 3 puntini verticali in alto a destra).

Come cambiare l'immagine di profilo su WhatsApp

In alto a sinistra, accanto al tuo nome, troverai o la tua foto o l'immagine grigia di default che WhatsApp mette a chi non aggiunge alcuna fotografia di profilo.
Clicca sulla tua immagine di profilo (o su quella di default) e finirai in una finestra dove vedrai la tua foto ingrandita, con sopra il simbolo della macchina fotografica.
Ora, clicca sul simbolo della macchina fotografica per aprire un nuovo popup dove dovrai scegliere dove andare a prendere la tua fotografia.

clicca sulla macchina fotografica

Avrai le seguenti opzioni:
  • Galleria (dalle tue foto salvate)
  • Fotocamera (scatta una nuova fotografia) 
  • Rimuovi immagine

opzioni disponibili

Scegli l'opzione che preferisci ed alla fine finirai in una schermata dove ti verrà chiesto come ritagliare la fotografia da usare come foto di profilo di WhatsApp.
Setta le dimensioni che preferisci eliminando le parti della fotografia che non ti interessano, ed infine clicca su OK.

ritagliare la fotografia

Bene, ora anche tu puoi divertirti a cambiare immagine di profilo WhatsApp ogni 5 minuti :)

Come aggiungere sottotitoli ad un video con virtualdub

Se virtualdub è il tuo editor video preferito, eccoti una guida utile per poter aggiungere i sottotitoli ad un filmato tramite virtualdub ed un plugin di terze parti chiamato VobSub.


Come aggiungere sottotitoli ad un video con virtualdub


Prima di poter aggiungere dei sottotitoli ad un film in lingua originale, bisogna ovviamente creare un file .srt contenente tutti i sottotitoli per il nostro filmato.
Se non sai come creare un file con i sottotitoli leggi qui.

Una volta che hai creato il tuo file con i sottotitoli, quello che ti serve è il plugin per virtualdub di nome vobsub.
Scarica ed installa vobsub da questo sito:
http://www.divx-digest.com/software/vobsub.html

Quando lancerai il setup di vobsub, ricordati di spuntare sotto plugin le voci vobsub for virtualdub e vobsub for virtualdub and avisynth.
Il setup ti chiederà anche di indicare la cartella dove è installato virtualdub.

Come aggiungere sottotitoli ad un video con virtualdub

Terminato il setup, apri virtualdub ed apri il video al quale vuoi aggiungere i sottotitoli.
Poi vai nel menù Video ed entra su Filters, e nella finestra che si aprirà clicca su Add e selezionare Textsub 2.23 (o la versione che hai scaricato).

Textsub 2.23

Clicca dunque su Open e seleziona il file dei sottotitoli .srt (vobsub supporta anche i formati sub, psb, smi, ssa, ass), se vuoi cambia lo stile grafico (style), ed infine clicca su Ok per due volte per chiudere tutte le finestre.

Ora non ti resta che salvare il video in formato avi.
Eventualmente vai nel menù Video e poi su Compression per scegliere con che codec comprimere il video, poi setta il solito Video, Direct Stream copy, e Audio, Direct Stream copy.

Una volta settati i parametri di salvataggio, vai su File e fai Save as AVI.

Ecco il risultato :)
https://youtu.be/VVDoRaL72XE



Altre guide utili su virtualdub
:

Come creare un evento su facebook

Vuoi organizzare una festa? Un raduno? Una gita? Un concerto?
Nessun problema, grazie alla funzione eventi di facebook è possibile creare un evento su facebook a cui invitare tutti i tuoi amici e conoscenti.


Come creare un evento su facebook


Per creare un evento su facebook, clicca sul menù di sinistra nella voce Eventi.
Finirai in questa pagina:
https://www.facebook.com/events/

Clicca sul pulsante Crea in alto a destra per iniziare la creazione del tuo evento.

Come creare un evento su facebook

Si aprirà un popup dove potrai inserire i dati dell'evento:
  • Tipo di evento: pubblico o privato (ovvero se lo vedono tutti o solo gli invitati)
  • Foto dell'evento (facoltativa)
  • Nome dell'evento
  • Luogo dell'evento
  • Data/Ora
  • Descrizione
  • Inviti da parte dei partecipanti (ovvero se chi è iscritto può invitare altra gente)

Una volta compilati tutti i campi necessari (che potrai modificare anche in seguito), clicca su Crea.

crea evento

Complimenti, hai appena creato il tuo primo evento su facebook :)
Ora puoi invitare i partecipanti scegliendoli dalla lista dei tuoi amici, clicca sul bottone Invita.

invita all'evento

Si aprirà la classica finestra di facebook per invitare i propri amici all'evento, scegli chi vuoi poi clicca su Invia inviti.

Ti verrà notificato in seguito chi avrà accettato o declinato l'invito, e nella pagina dell'evento verranno indicati il numero dei partecipanti, chi è in forse, ed il numero degli invitati.

Se vuoi modificare qualche dato dell'evento, tipo la data ed il luogo, entra dentro l'evento facebook, poi clicca su Modifica.

Buon evento :)
Leggi il post

Storia della psicologia (7/14): Il movimento cognitivista

La psicologia cognitivista nasce da quella comportamentista, che era la più diffusa intorno agli anni 50, e dalla sua nascita, avrà una grande crescita, fino a diventare la più usata psicologia sperimentale dei nostri giorni.

Nel 1967 esce Psicologia cognitivista di Ulric Neisser, e da allora si incomincerà a parlare di psicologia cognitivista.
Il comportamentismo di Watson si era trasformato in neocomportamentismo con Tolman, Skinner e Hull, e successivamente nel dopogerra, in cenocomportamentismo con D.H. Hebb, con il suo problema delle variabili intervenienti, quei processi che si interpongono tra stimolo e risposta, e la sua convinzione del ruolo del sistema nervoso centrale nei processi di apprendimento.
Con Hebb l'interesse degli studi si rivolge ai processi che si svolgono all'interno dell'individuo, sul piano del modello logico dello svolgimento dei processi mentali.
L'interesse del cognitivista è rivolto ai processi mentali visti con un occhio realistico, e agli inizi del movimento cognitivista, i suoi seguaci inizialmente si facevano ancora chiamare comportamentisti.

La psicologia cognitivista è una psicologia mentalistica, e il passaggio dal comportamentismo è avvenuto per poter spiegare fenomeni e teorie come la forza dell'abitudine, una variabile interveniente introdotta da Hull che aiuta a capire la diversità dell'apprendimento tra individui, dove però il sistema nervoso non viene analizzato adeguatamente.
Il cognitivismo emerge ufficialmente con la seconda liberalizzazione dell'empirismo, col fatto che il comportamentismo bollava come non scientifico tutto ciò che non poteva essere direttamente osservabile.
I cognitivisti vogliono individuare i modelli che sono in grado di spiegare perfettamente un singolo comportamento in ogni minimo dettaglio, senza enunciare grandi principi generali come facevano i comportamentisti e le precedenti scuole.
Il modello del cognitivisto è una rappresentazione della realtà che non pretende di essere una riproduzione fedele del sistema nervoso, ma è un modello realistico delle funzioni che esso svolge.
Il cognitivismo nasce criticando il comportamentismo perchè troppo da laboratorio, ma poi commette i suoi stessi errori, creando modelli sempre più sofisticati ma sempre più lontani da ciò che è l'uomo.

La data della nascita del cognitivismo può essere fatta risalire agli inizi della seconda guerra mondiale, quando Craick iniziò delle ricerche sul comportamento di tracking, che gli fecero concepire l'uomo come servomeccanismo.
Il tracking è un compito in cui c'è un bersaglio mobile che si sposta su uno schermo e il soggetto deve tenere allineato un segnale con il bersaglio.
Craick col suo esperimento ipotizzò che l'uomo poteva essere concepito come un elaboratore di informazioni, un servomeccanismo di tipo cibernetico, e che il meccanismo decisore era unico e non potevano essere eseguite più cose per volta.
Una scuola molto importante per la nascita del cognitivismo è la scuola inglese di Cambridge, dalla quale uscirono Craick, Welford, Mackworth (con studi sulla vigilanza), Broadbent (studi sull'attenzione) e Baddeley (studi sulla memoria a breve termine).
Ci furono poi gli studi dell'americano Miller sul limite costituito dalla quantità di informazioni che si possono elaborare alla volta (max 7 pezzi).
Quindi gli studi principali del cognitivismo furono sull'attenzione, la memoria a breve termine (differente da quella a lungo termine, distinzione nata dagli studi di Brown, a differenza dei comportamentisti che non concepivano queste distinzioni), i tempi di reazione, la vigilanza, l'apprendimento.
Sperling invece dimostrò l'esistenza di una terza memoria dai tempi di immagazzinamento molto brevi (500ms).
Un'opera importante fù piani e struttura del comportamento di Miller, Galanter e Pribram, dove venne sostituito il riflesso usato dai comportamentisti con l'unità privilegiata dal comportamento, il TOTE, test, operate, test and exit, in quest'opera ci fù una grande analogia tra uomo e calcolatore elettronico.
Anche la psicolinguistica di Noam Chomsky, con la sua le strutture della sintassi (1957) diede un forte contributo al movimento cognitivista.

L'analogia fra uomo e calcolatore fù molto forte nei cognitivisti, che iniziarono a far sempre maggiori esperimenti in laboratorio creando complessi modelli, tanto che il fondatore ufficiale del movimento, Neisser (1967), si lamentò di questo fatto.
Neisser crea il concetto di elaborazione delle informazioni dove le informazioni che l'individuo elabora vanno viste nell'ambiente perchè è li che si trovano ed agiscono.
Gibson creò il concetto di stimulus array, la stimolazione come si presenta direttamente al soggetto, dal quale possono essere colte le informazioni.

La scienza cognitiva nasce nel 1977 con la fondazione dell'omonima rivista da parte di Collins, Charniak e Schank, ed è una scienza ecologica che racchiude molte dottrine, scienza che predomina nel panorama contemporaneo della psicologia.
Norman nel 1980 fonda 12 punti di indagine per questa scienza: sistemi di credenze, coscienza, evoluzione, emozione, interazione, linguaggio, apprendimento, memoria, percezione, prestazione, abilità, pensiero.
La scienza cognitiva rifiuta l'analogia tra uomo e calcolatore, e negli anni 80 prevalsero 2 paradigmi principali, il modularismo e il connessionismo.

Il modularismo secondo Fodor prevede un'architettura cognitiva distinta, i moduli che trasformano gli input in rappresentazione che offrono alla parte centrale del sistema cognitivo, sistemi d'analisi con diverse caratteristiche:
  • sono specifici per dominio (strutture altamente specializzate)
  • il loro funzionamento è obbligatorio
  • c'è solo un accesso centrale limitato per le rappresentazioni che computano (i livelli intermedi di analisi dell'input sono relativamente inaccessibili agli stati centrali di coscienza)
  • sono dotati di notevole velocità di funzionamento
  • sono incapsulati informazionalmente (durante il loro funzionamento non possono avere accesso nè in generale alla rappresentazione delle conoscenze dell'individuo, nè ad informazioni provenienti da altre parti del sistema cognitivo dell'individuo
Questo modello ha riscosso un notevole successo soprattutto in neuropsicologia.
I modelli connessionisti si sono affermati in pochi anni e in modo clamoroso, sotto la spinta di due ordini di considerazioni, tecnologiche e neuropsicologiche.
Dal punto di vista neuropsicologico però c'è incongruenza tra l'hardware del sistema nervoso centrale e quello dei calcolatori, la modellistica invece si è avvicinata al connessionismo e son state rispolverate alcune vecchie teorie molto valide, come quella di campo della Gestalt.

Il movimento cognitivista è dunque diviso in psicologia ecologica e scienza cognitiva, la prima ha interesse prevalentemente verso i problemi quotidiani dell'uomo, mentre la seconda ha operato una saldatura tra il mondo dell'intelligenza artificiale e la psicologia dei processi cognitivi.

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Come aggiungere un luogo di Here Maps sulla schermata home

Se hai salvato un luogo di Here Maps (adesso HERE WeGo) in cui ti rechi spesso, forse ti risulterà un po' scomodo aprire ogni volta here maps sul tuo cellulare Android e cercare quel luogo tra i preferiti.
Se vuoi aggiungere un link ad un luogo preferito di here maps sulla schermata home del tuo telefono, in modo da poterlo visualizzare con un solo click, ora ti spiegherò come fare.


Come aggiungere un luogo di Here Maps sulla schermata home


Il procedimento che andrò a spiegarti è un po' macchinoso, ma funziona :p
Apri here maps e seleziona il tuo luogo preferito.
Ora clicca su Condividi.

Come aggiungere un luogo di Here Maps sulla schermata home

Poi clicca su Condividi utilizzando.

Condividi utilizzando

Ti si aprirà la lista dei programmi con i quali è possibile condividere il tuo luogo preferito.
Quello che in realtà serve a te, è avere il link al preferito di here maps, che è praticamente uno speciale url web che una volta aperto ti porterà al tuo preferito.
Quindi per il nostro scopo è necessario scegliere Copia negli appunti.

Copia negli appunti

Ora chiudiamo pure here maps ed apriamo un programma di gestione file (leggi qui se vuoi sapere come scaricarne uno che ho testato io).

Con il nostro programma di gestione file preferito, posizioniamoci in una cartella a nostro piacimento (io ho creato una cartella apposta per i preferiti chiamata preferiti-here) e creiamo un nuovo file chiamandolo ad esempio nomepreferito.heremaps.

crea nuovo file

Salvato il preferito con estensione .heremaps, apriamolo.
Non essendoci alcun programma associato a quella estensione, ci verrà chiesto di scegliere con quale programma aprire il file .heremaps.
Scegliamo un programma che ci consenta di modificare il testo al suo interno, come ad esempio il Blocco note, ma attenzione, quando ci verrà chiesto, scegliamo la voce Solo una volta, perchè non dobbiamo in alcun modo associare il blocco note a questo tipo di file, che invece ci serve solo in questa fase per editare il file .heremaps.
Se il vostro programma di gestione file vi consente di editare qualsiasi file, potete saltare questo scomodo passaggio ed entrare direttamente in modifica del file .heremaps.

Nel file .heremaps incolliamo quello che abbiamo copiato negli appunti.
Verrà fuori una scritta del genere:
Dai un'occhiata a questo luogo con HERE Maps: nomeluogo indirizzoweb

Cancelliamo tutto lasciando solo l'indirizzo web, che sarà una cosa del genere:
http://her.is/1WYIQSI

url preferito

Salviamo la nota e clicchiamo sul link.
Si aprirà un nuovo popup dove dovremo cliccare su Aggiungi ai segnalibri.

aggiungi ai segnalibri

Nella nuova finestra che si aprirà, inseriamo il nome del segnalibro, l'url invece è già inserito, account lasciamolo com'è, e cambiamo invece la sezione Aggiungi a con Schermata home.
Infine Salviamo.

salvataggio

Avremo ora il nostro bel preferito di here maps sulla schermata home del telefono.
O meglio, abbiamo un file con estensione .heremaps sul nostro desktop del cellulare.

risultato finale

Quello che dobbiamo fare è aprire il nuovo preferito creato scegliendo here maps come programma predefinito, selezionando la voce Sempre, in modo che ogni volta che clicchiamo sull'icona del preferito si aprirà sempre here maps, il quale si posizionerà sul nostro luogo preferito.

luogo

Ripetiamo la scomodissima procedura per creare quanti preferiti vogliamo far apparire sulla schermata home del nostro smarphone android... io dico che dopo 2 segnalibri vi è passata la voglia :p

ps a seconda di come avete configurato android potreste riuscire a creare dei file preferiti che contengono il link dei luoghi maps da lanciare dalla home, con meno passaggi di quelli da me impiegati :)

Kickboxers - Vendetta personale

Kickboxers - Vendetta personale è un film d'azione del 1986 diretto da Corey Yuen e David Worth, con Jean-Claude Van Damme, Kurt McKinney, J.W. Fails, Tai Chung Kim, Kathie Sileno, Kent Lipham, Ron Pohnel, Dale Jacoby, Peter "Sugarfoot" Cunningham.

Kickboxers - Vendetta personale
Trama
Il giovane Jason si trasferisce con la sua famiglia a Seattle dopo che un gruppo di malviventi ha malmenato suo padre, istruttore di karate, perchè non si è voluto piegare alle regole della criminalità organizzata locale.
A Seattle Jason troverà molti amici, ma anche qualche nemico, ma grazie al provvidenziale intervento dello spirito di Bruce Lee, di cui Jason è un grande fan, riuscirà ad imparare il kung fu e a difendersi contro ogni avversario.

Recensione
Da non confondere con l'altro Kickboxer, sempre con Van Damme, in questo Kickboxers - Vendetta personale, il protagonista cambierà casa e si caccerà nei guai fino a che verrà aiutato da un maestro di arti marziali... mmm dove ho già sentito questa storia? A già, Karate kid ed in altri 2000 film di quel genere :p
Nonostante questo film abbia scopiazzato da diverse pellicole, resta comunque un buon film per gli appassionati di arti marziali, se non altro per i combattimenti finali. Tutto il resto in effetti, a rivederlo ora da un po' più cresciuto... insomma, è un po' infantile :p
Un'ultima nota va fatta al ruolo di Van Damme, che stranamente interpreta il cattivo di turno.
Non eri pronto. E' difficile difenderti da quelle mosse che non ti aspetti (cit.)

Link alla scheda del film su wikipedia

venerdì 29 aprile 2016

Come scaricare un file da emule

Grazie al programma gratuito emule è possibile scaricare da internet qualsiasi tipo di file.
Da un documento, ad un film, da un programma, ad una canzone mp3... insomma su emule c'è un po' di tutto... basta scaricare solo cose legali però :)


Come scaricare un file da emule


Dopo aver scaricato ed installato emule (leggi qui se non sai come fare), apri emule.

Clicca sul tasto Search in alto nel programma.
Finirai nella finestra di ricerca, inserisci il nome del file da cercare, poi volendo potresti affinare la ricerca selezionando il tipo di file da scaricare ed il server sul quale cercarlo, nella voce Metodo di ricerca.
Una volta settati tutti i parametri che vuoi, clicca su Inizia per avviare la ricerca.

Come scaricare un file da emule

Se sarai fortunato, verranno fuori un po' di risultati.
La griglia dei risultati di ricerca mostrerà i seguenti campi: nome file, dimensione, disponibilità (fonti), fonti complete, tipo, id file.
Dove ovviamente i parametri più interessanti per decidere quale file scaricare da emule sono la disponibilità e le fonti complete.

Una volta scelto quale file scaricare da emule, cliccare due volte con il mouse sul nome file per far partire il download.
O meglio, per mettere il file in coda di download, poi il download partirà da solo in base alla disponibilità del file.

I download in corso o in coda li trovi nella sezione Trasferimenti.
Dove avrai i seguenti campi: nome file, dimensioni, trasferiti, completati, velocità, progresso, fonti, priorità, stato, tempo al termine, ecc..

Trasferimenti

I download completati sono in verde, e li troverai nella cartella che hai settato in fase di installazione.
Un file scaricato (anche parzialmente) può essere aperto da emule con il doppio click del mouse sul suo nome.
Se invece vuoi andare nella cartella dei file completati ma non ti ricordi dove si trova, vai su Opzioni e poi clicca su Cartelle per vedere quale è il percorso dove vengono salvati i File completati.

opzioni

Buon download, e mi raccomando... non scaricare file pirata! :)