Ormai faccio sempre più fatica a scrivere contenuti un po' più impegnativi del solito, e si vede, ma quello di cui vi sto per parlare è addirittura un viaggio fatto un anno fa, e che non avevo mai avuto la voglia o il tempo di recensire.
Sto parlando del mio viaggio in Egitto di dicembre 2019, che poi è stata di fatto, per ora, la mia ultima vacanza extra-ue.
Non sto a raccontarvi delle vicissitudini che mi hanno portato a scegliere di tornare per la quarta volta in Egitto, ma ci tenevo a precisare che non era esattamente nei miei piani, e che non dovevo neanche andarci da solo come poi è capitato.
Essendo che avevo prenotato per circa 10 giorni, e che erano sicuramente tanti per visitare la capitale Il Cairo, ho ad un certo punto deciso di scegliere almeno una seconda meta di viaggio, e dopo essermi documentato un po' su dove andare, la scelta è ricaduta su Alessandria d'Egitto.
Alessandria d'Egitto è una carina quanto caotica città di mare, ben nota per il suo glorioso passato... molto passato direi viste le condizioni attuali.
Quello che ho infatti trovato in Egitto questa volta che ho scelto di non rifugiarmi in un villaggio vacanze sul Mar Rosso, è una sorta di degrado e decadimento generale, che si traduce in sporcizia, povertà, tanto traffico, tanto smog e molto caos... praticamente quasi una seconda India!
E si, purtroppo la sensazione di trovarsi in un paese povero e
relativamente poco sicuro è abbastanza alta, soprattutto se siete soli e
non seguite i classici itinerari turistici.
Comunque, se ero
sopravvissuto in India, potevo farlo anche qui, e superata la delusione
generale sul paese, sono riuscito quasi ed esclusivamente a
concentrarmi sulle meraviglie storiche che questo paese ha da offrire
all'audace turista.
Cosa vedere ad Alessandria d'Egitto
Non è certo mia intenzione fare una lezione di storia in questo racconto di viaggio, anche perchè non ho studiato abbastanza per farlo, posso solo dirvi che ho scelto Alessandria per due motivi: per cercare di sfuggire al caos del Cairo rifuggiandomi in una località di mare, per visitare una città con alle spalle una storia ed una fama millenaria.
Viste queste poche ma semplici aspettative, posso dirvi che la prima è stata soddisfatta in parte, in quanto sicuramente Alessandria è meno caotica del Cairo, mentre la seconda direi a pieno.
Se parliamo di luoghi da visitare ad Alessandria d'Egitto ce n'è per tutti i gusti.
Abbiamo infatti diverse chiese cattoliche, delle affascinanti moscee, degli anfiteatri e delle rovine dei tempi degli antichi romani, una cittadella storica, una libreria mastodontica, e tanto altro ancora.
Ecco i nomi dei principali punti d'interesse di Alessandria d'Egitto:
la Biblioteca perduta di Alessandria, Ras Soda Temple (una sorta di antipo tempio grego), Alexandria National Museum, Alexandria Stadium, Khedawy Ismail Statue, Ancient Roman Amphitheater (pittoresco ed immancabile antico anfiteatro romano), El Nabi Daniel Mosque, Cattedrale di Santa Caterina, The Cathedral of St. Mark, El Gondy El Maghool Square, Colonna di Pompeo (altro ricordo dei romani), Catacombe di Kom el-Suqafa (delle inquietanti catacombe), Sidi Abo El Abbas El Morsi Mosque, e la Cittadella di Qaitbay.
Di tutti questi nomi, le principali attrazioni sono sicuramente le catacombe, l'anfiteatro, la colonna romana e la cittadella, dove tra l'altro ho visitato un interessantissimo anche se un po' artificiale museo marittimo.
Vuoi per fortuna o per sfortuna, ho visitato Alessandria in un periodo praticamente privo di turisti, poco prima di Natale, e questo mi ha consentito ad esempio di provare la spettrale sensazione di stare sottoterra nelle catacombe completamente da solo, o semplicemente di non beccarmi le classiche orde chiassose di turisti cinesi.
Ho girato Alessandria principalmente a piedi, e secondo me due giorni erano più che sufficienti per visitarla tutta bene, o ne bastava anche solo uno per fare esclusivamente le attrazioni principali, infatti i locali organizzano molte gite in giornata da il Cairo.
Il problema dell'Egitto è che non sono messi molto bene con le ferrovie e gli spostamenti in generale, ed anche fare tratte apparentemente corte in realtà può portare via molto tempo, così, per questo motivo, ma anche e soprattutto per sfuggire al caos del Cairo, ho deciso di passare ben 3 giorni pieni ad Alessandria d'Egitto.
Conclusioni sul viaggio ad Alessandria d'Egitto
Nel complesso una graziosa città di mare, meno trafficata de Il Cairo, ma sempre abbastanza caotica e non esente da clacson di incivili fino a tarda sera.
Io ho optato per un hotel con vista mare dall'ottavo piano, un panorama quindi impagabile anche se il livello dell'albergo era medio basso, tanto che per fare la doccia ci voleva un discreto coraggio, ma visto che ero solo andava bene anche così.
Inoltre non posso non sottolineare che se cercate una vacanza di mare ad Alessandria d'Egitto, lo troverete con spiagge sporche e trasandate, che addirittura potrebbero disincentivarvi dal buttarvi in acqua.
Questa di fatto è stata una vacanza dalla vacanza per me, e mi ha aiutato ad affrontare il resto del viaggio in un paese affascinante quanto pittoresco ed a volte grottesco.
Concludo il post con l'immancabile video album di foto di Alessandria d'Egitto:
https://youtu.be/F4ILC-624HQ
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