Un'altra interessante gita in giornata che è possibile fare da Tangeri riguarda una visita alla cittadina di Ceuta.
A dire il vero Sabta, nome arabo della città, non è un posto così bello ed imperdibile a livello estetico, ma ha qualcosa di veramente particolare che la rende un luogo davvero speciale di visitare.
Si perchè, seppur si trova nella costa nord del Marocco, circondata da tante altre cittadine marocchine, Ceuta è una città della Spagna.
Ceuta infatti, nota anche come Ciudad Autónoma de Ceuta (سبتة), è una città autonoma spagnola situata nel Nordafrica, circondata proprio dal Marocco e con una superficie di circa 18.5 km².
Si affaccia sul mar Mediterraneo, proprio vicino allo stretto di Gibilterra, a 70 km ad est di Tangeri ed a 8 km a nord di Fnidq.
Ceuta ha uno status a metà tra quello di comune e quello di comunità autonoma, anche se il governo marocchino da tempo avanza pretese per la sua integrazione con il Marocco, ma la Spagna ha sempre ignorato la richiesta.
Cosa vedere a Ceuta
Delle tante mete che potevo visitare in Marocco ho scelto di dedicare una giornata proprio in questa piccola cittadina, ed il motivo è proprio per vedere con i miei occhi cosa cambia attraversando il confine tra il Marocco e l'Europa senza di fatto lasciare l'Africa.
Ceuta infatti si trova proprio in pieno territorio marocchino, anche se su una punta leggermente isolata a nord-est del paese.
Quello che bisogna sapere è che per visitare Ceuta occorre portare il passaporto e, se non si è europei, anche il permesso di soggiorno.
Essendo ad un tiro di schioppo dalle coste europee, Sabta è una città spesso usata per tentare la fuga dall'Africa, quindi aspettatevi rigorosi controlli sia in entrata che in uscita.
Superati i numerosi controlli del passaporto, e dopo aver compilato la solita scheda d'immigrazione, ecco che si può finalmente prendere l'autobus che dalla frontiera porta in una decina di minuti al centro di Ceuta.
Una volta giunti a destinazione si noterà subito la differenza dal Marocco, in quanto l'architettura sarà tipica europea.
Tra le varie cose da fare a Ceuta, oltre a visitare il suo piccolo centro ed ammirare con un po' di nostalgia i palazzi in stile europeo, c'è senz'altro lo shopping.
Ceuta è infatti una città ricca di negozi, ed a quanto pare anche molto conveniente per acquistare prodotti da rivendere poi in Marocco a maggior prezzo.
Questo è almeno quello che dicono in giro, dato che i negozi che ho visto io erano cari proprio come in Italia, figuriamoci se erano più convenienti che quelli di Tangeri, ad esempio.
Eppure, da qualche parte in città dovevano vendere le cose a poco, perchè ho visto moltissimi marocchini passare la frontiera di ritorno indossando diversi strati di vestiti, proprio come si faceva noi italiani ai bei tempi di ritorno dalla Svizzera.
Ad ogni modo, Ceuta è una città di mare, quindi oltre ad offrire qualche chiesa europea e qualche monumento particolare, la visita a questa ridente cittadina costiera è giustificata se non altro per il suo mare e le sue spiagge.
La gita a Ceuta è stata breve quanto interessante, ed anche se è stato un po' seccante dover far la coda sia per entrare che per uscire, la sensazione di fare una scappatina in Europa dall'Africa non ha prezzo.
E' davvero incredibile come cambino le cose semplicemente superando un muro, anche se purtroppo i cambiamenti riguardano pure i prezzi, dato che per un pasto a Ceuta si spende quasi come in Italia e ci si può dunque scordare di mangiare per una manciata di euro, e bene, come accade a pochi chilometri di distanza in Marocco.
Concludo questo diario di viaggio a Ceuta con le foto fatte in giornata, in formato slideshow:
https://youtu.be/GC5eLlQ5KU0
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