Se non consideriamo il primo giorno a New Delhi, dalla quale siamo fuggiti quasi schifati, si può dire che Agra, nell'Uttar Pradesh è stata la nostra prima tappa di un estenuante quanto pittoresco viaggio in India.
Tralasciando le considerazioni generali sull'India, che farò nel post di Delhi, il titolo del post fa subito capire che Agra è una città molto povera.
Certo, una marea di turisti da tutto il mondo viene in questa città per vedere una delle sette meraviglie del mondo, il Taj Mahal, ma a parte questo la città offre davvero poco, ed inoltre si è praticamente sommersi dalla miseria e dalla sporcizia che dilaga ovunque.
Ma andiamo per ordine, e mettiamo come apripista una foto bella, giusto per non essere troppo pessimisti.
Cosa vedere ad Agra
Come dicevo poco sopra, la gente si reca in questa piccola cittadina dell'India per un solo motivo, un luogo talmente famoso che già da solo si può dire che vale il viaggio in India, il Taj Mahal.
Fatto costruire dal classico imperatore sperperone per commemorare la morte della moglie, il Taj Mahal è divenuto in breve tempo un luogo di culto e di pellegrinaggio prima, per poi diventare un'attrazione famosa in tutto il mondo.
Ma il karma ha poi restituito a questo imperatore il fatto di aver speso questi soldi al posto di aiutare la popolazione, dato che poi il figlio lo ha destituito e fatto imprigionare nel forte rosso, tra l'altro un'altra delle attrazioni più famose di Agra.
Tolte queste due attrazioni, e tra l'altro il forte rosso non l'ho neanche visto perchè dicono tutti che è quasi uguale a quello di Nuova Delhi, che cosa rimane da fare ad Agra?
Certo, potrei citarvi qualche mausoleo o tomba da vedere, ma non lo farò perchè già in India ne vedrete tanti e di più belli.
Farò un'eccezione solo per il Fatehpur Sikri Fort, un altro forte di colore rosso un po' diroccato, nella strada tra Agra e Jaipur.
Ma anche qui, bellezza nella media, ma un caldo infernale, in più se ti riposavi all'ombra sentivi l'odore di pipì perchè certi incivili usavano i portici del castello come il loro wc personale...
Carina però la moschea al suo interno.
Agra una città piena di poveri
Ed eccoci al punto dolente di un viaggio ad Agra: i poveri.
Si la povertà fa parte della vita, ed anche qui da noi ne abbiamo molti, ma ciò che si vede in India raggiunge dei livelli quasi inimmaginabili.
Tutto ciò si traduce in: sporcizia nelle strade, puzza, inciviltà, maleducazione, scocciatori, traffico e disordine.
Già solo per entrare nel Taj Mahal o peggio ancora nella zona di Fatehpur, si viene presi d'assalto da decine di procacciatori di clienti insistenti come mosche sulla cacca, persone maleducate che stressano il turista fino allo sfinimento.
Poi due cose sono terribili in India: i clacson delle macchine/moto/ tuc tuc e gli odori, o per meglio dire la puzza (che non è sempre merda, ma anche peggio).
I clacson vengono usati dai mezzi di trasporto per dire ai veicoli più lenti di spostarsi, il risultato è un beep beep incessante 24 ore su 24... da spararsi!
Poi ci sono gli odori dell'India, uno si immagina incenso profumi spirituali e da yoga, invece la puzza di cacca è una costante ad Agra e nelle altre città, una puzza che si mescola a quella della fogna e di altre schifezze... odori che fanno passare qualsiasi appetito.
Tornano poi alla miseria dilagante, certe vie anche centrali sono al limite del ghetto e non ci si sente per niente sicuri a passeggiare o a fare foto.
Concludendo, vale la pena di andare ad Agra solo per vedere il Taj Mahal, che tra l'altro mi è parso poco più bello del Duomo di Milano, ma una volta fatto quello bisogna barricarsi in albergo, sperando di trovarne uno buono e pulito... cosa per niente facile e scontata in India!
Qui di seguito le foto di Agra trasformate in un video slideshow per youtube (che tra l'altro, riguardandone la selezione finale, fanno sembrare pure bello il posto e di certo non rendono l'idea dello stress e del disagio che si può provare a visitare certi posti):
https://youtu.be/IaD5UtSj69o
Dopo Agra la seconda meta del viaggio in India è stata Jaipur... un altro luogo da incubo :)
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