Ecco una barzelletta sui matti, la fuga:
Dopo tanti anni passati rinchiuso in un
manicomio di Roma, un matto decide che è finalmente giunta l'ora di fuggire.
Dato di giorno è sempre controllato, decide di fuggire di notte passando per
il tetto, e da li di calarsi dalla grondaia.
Giunta finalmente l'ora, mentre tutti dormono, il matto si alza e va sulla scala che da sul
tetto.
Fatti pochi passi però, inciampa su una tegola, che per l'urto cade al
suolo attirando l'attenzione del guardiano notturno, il quale esclama:
- Chi va là?
Il matto, per non farsi scoprire, si finge gatto e risponde con un "miao, miaaao!"
Il
guardiano allora si rassicura, ma dopo un po' che il matto si è ripreso dallo
spavento di essere stato beccato, ricomincia a camminare, ma inciampa nuovamente facendo cadere un'altra tegola.
Allora il guardiano esclama nuovamente:
- Chi va là?
Ed il matto risponde:
- Aho nun te preoccupà! So er gatto de prima!
domenica 4 febbraio 2018
Barzelletta sui matti (la fuga)
Pubblicato da Oggi è un altro post
domenica 4 febbraio 2018 - 10:30
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