martedì 16 gennaio 2018

Il vero motivo per non trasferirsi alle Canarie

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Dopo aver fatto un post che parla dei pro e dei contro di trasferirsi alle Canarie, ed uno specifico post solo sui pro, è venuto il momento di parlare dell'unico vero contro di vivere alle Canarie.
L'argomento che andrò ad illustrare a breve, a mio avviso, basta ed avanza per scoraggiare la maggior parte delle persone che hanno pensato almeno una volta di mollare tutto e di andare a stare al caldo delle isole Canarie.

Vediamo subito nel dettaglio di illustrare questo grandissimo contro.

Il vero motivo per non trasferirsi alle Canarie


Il vero motivo per non trasferirsi a vivere alle Canarie


Senza fare ulteriori giri di parole, il principale motivo per cui non consiglio di andare a vivere alle Canarie, è... rullo di tamburi... il lavoro!

Se siete ricchi, o pensionati con un discreto gruzzolo alle spalle, potete anche saltare questo articolo, e valutare solo gli aspetti logistici di un eventuale trasferimento alle Canarie.
Se invece per campare avete bisogno di lavorare, prima di prendere armi e bagagli e partire, fermatevi un attimo a riflettere.

Che Tenerife, Fuerteventura e Gran Canaria non siano più come un tempo, questo ormai è noto a tutti.
Il web è infatti pieno di video e post che spiegano che gli affitti sono lievitati, tanto da raggiungere in alcuni casi quelli delle grandi città italiane.
La differenza però, è che in Italia un lavoro ben pagato lo puoi anche trovare se sei laureato, alle Canarie la cosa è decisamente più ardua.

La prima cosa che dovrebbe scoraggiare chi vuole andare a vivere alle Canarie, sono gli stipendi bassi.
Spesso e volentieri ben al di sotto dei 1000 euro, cifra che risulta non sufficiente se poi dovete pagare un'affitto superiore agli 800 euro.

Per cercare di far calare il costo della vita alle Canarie, occorre quindi spostarsi a vivere fuori dalle zone turistiche, per trovare affitti di case a prezzi più abbordabili.
Se poi però si deve lavorare come cameriere in una zona turistica, diventa tutto più scomodo.
Per fortuna che la benzina effettivamente costa ancora poco, e che quindi spostarsi alle Canarie costa meno. Non sottovalutiamo però il traffico ed il tempo libero che viene perso per gli spostamenti.

La seconda cosa che dovrebbe scoraggiare chi vuole trasferirsi alle Canarie, sono i contratti da lavoro precario.
Ebbene sì, se fuggite dall'Italia per la precarietà del lavoro, benvenuti in un luogo che vi farà rimpiangere il bel paese.
A parte il fatto che lavorare assunti da ditte Canarie non è cosa semplicissima rispetto a trovare un posto come cameriere (cosa comunque altrettanto non più semplice come un tempo), occorre poi ovviamente avere un'ottima conoscenza dello Spagnolo, oltre che magari sapere anche quelle lingue straniere che servirebbero pure per lavorare in Italia.

Dopo aver faticato dunque a trovare un posto di lavoro a Tenerife, magari il contratto sarà a tempo determinato, di un anno, 6 mesi, o anche meno.
Va da sè che se ambite ad una vita tranquilla, fatta di famiglia e bei progetti per il futuro, questo tipo di lavori non vi renderanno mai la serenità a cui aspirate.
Non sto ovviamente dicendo che alle Canarie non esistono lavori a tempo indeterminato e ben pagati, ma che è mediamente più difficile trovarli lì piuttosto che in Italia.

Parliamo poi del budget iniziale per poter vivere alle Canarie.
A causa della cattiva fama di cui godono alcuni italiani che vivono nelle isole, certi proprietari affittano casa solo se gli si da una grossa caparra e tot mesi d'anticipo.
Quindi non pensate di trasferirvi se in banca avete meno di 10.000 euro, perchè magari affinchè le cose inizino ad andare bene, potrebbero volerci diversi mesi, ed il budget potrebbe finire.

Se dunque siete dei ventenni che non hanno niente da perdere e volete vivere al sole ed al caldo, perchè no, se avete le spalle un po' coperte, provateci.
Seppur più difficile di 10 anni fa, è ancora fattibile trasferirsi alle Canarie e riuscire a viverci dignitosamente.
Se però siete più grandicelli ed in Italia avete già un lavoro fisso, difficilmente la cosa vi conviene.
Molti infatti si improvvisano imprenditori di se stessi, aprono bar, ristoranti, gelaterie, senza mai aver fatto quel lavoro.
A mio avviso questo è, per la maggior parte dei casi, un fallimento annunciato.

Tornando infine a parlare di affitti alle Canarie, purtroppo è vero che ormai il costo di tale pratica è aumentato esponenzialmente rispetto a 10 anni fa.
Quello che però non è al passo con gli affitti, è lo stipendio medio alle Canarie.
Questo vuol dire che anche se sigarette, benzina, ed acqua costano poco, la casa non di proprietà vi toglierà gran parte dello stipendio, ed il restante vi andrà via in spesa, elettricità, tasse e sanità.

A conti fatti quindi, a meno che non si abbia un buon stipendio, non si sta poi così bene alle Canarie, e chi ci vive da un po' magari ha comprato casa già da parecchio tempo, trovando un buon compromesso tra entrate ed uscite.

Attenzione dunque a pensare di fuggire dalla crisi italiana puntando sulle Canarie, perchè non sono certo la soluzione migliore (a differenza magari del nord Europa).
Se invece cercate in queste isole un luogo dove svernare, avendo una pensione normale e la possibilità di comprare casa, allora tutto cambia. Ed anche se pure in questo caso non mancano i contro, a mio avviso sono inferiori ai pro.

Come si dice in questi casi... suerte!

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