Nonostante le sue ridotte dimensioni, Panarea è la più mondana tra le isole, anche se per fortuna, fuori stagione quando sono andato io (a settembre), è decisamente meno caotica e più vivibile che ad agosto.
Panarea è stata la prima tappa di un mini tour che ho fatto alle Eolie, un giro che mi ha portato a soggiornare nelle seguenti isole:
Ma andiamo per ordine (cit.).
Come arrivare a Panarea
Arrivare alle isole Eolie dal nord italia è relativamente semplice, anche se un po' lungo come viaggio.
Io ho optato per viaggiare in treno fino a Napoli (4 ore e mezzo), per poi prendere un aliscafo diretto per Panarea (5 ore di navigazione).
Un'altra alternativa è quella di partire da Genova con la nave fino alla Sicilia e poi prendere un traghetto per le isole, oppure arrivare in aereo in Sicilia e poi prendere un treno ed un aliscafo.
Ad ogni modo, ad oggi non c'è un collegamento diretto per le Eolie, peccato...
Cosa vedere a Panarea
Nonostante Panarea sia considerata un'isola molto mondana (se non lo avete visto, vi consiglio la visione dell'omonimo film su Panarea), la sua vera bellezza non sono i locali alla moda, ma la natura e le spiagge.
Panarea infatti vanta un paio di spiagge davvero suggestive, con acque dai colori blu intensi, tipici mediterranei.
Sto parlando della spiaggia di Cala Junco e Cala degli Zimmari.
Se poi siete amanti del trekking, è possibile fare sia romantiche passeggiate lungo le strade ben curate dell'isola, sia avventurarsi fino a Punta corvo.
La bellezza di quest'isola sta anche nel paesaggio e nella particolarità delle case e dei muri, tutte colorate bianche e blu tipiche eoliane, decisamente ben curate.
Come spiaggia poi ci sarebbe anche la Calcara, ma aimè, ormai non esce più il vapore/gas vulcanico che un tempo caratterizzava questa spiaggia, che comunque rimane suggestiva da visitare.
Per gli amanti della storia poi, vicino a Cala Junco sono presenti i resti di un antico villaggio preistorico.
Se poi volete muovervi un po' di più, è possibile fare gite in barca, visitando ad esempio gli isolotti di lisca bianca e lisca nera, o semplicemente fare il giro dell'isola.
Tra l'altro a Panarea si può dire che praticamente non ci sono automezzi a benzina, ma solo dei velicoli elettrici, silenziosi quanto pericolosi se non si sta attenti.
Concludendo dunque, Panarea è un'isola molto bella e suggestiva, ma secondo me va visitata fuori dall'alta stagione, quando non è troppo affollata.
Già così è un po' seccante doversi spostare ogni volta che si incontra un taxi su una via stretta, figuriamoci in piena estate, immagino che sia quasi impossibile girare a piedi.
Tolto questo piccolo aspetto negativo, passeggiare anche di notte per Panarea è molto piacevole, in quanto la mancanza di illuminazione nelle strade, consente di apprezzare a pieno i panorami che quest'isola offre.
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