lunedì 7 agosto 2017

Enemy (film)

Enemy è un film thriller del 2013 diretto da Denis Villeneuve, con Jake Gyllenhaal, Mélanie Laurent, Sarah Gadon, Isabella Rossellini, Joshua Peace.

Enemy
Trama

Adam Bell è un semplice professore di storia, un uomo fidanzato che conduce una vita tranquilla.
La vita di Adam però sta per cambiare, quando scopre per caso su alcuni video, che un attore non molto famoso sembra essere proprio identico a lui d'aspetto.
Adam decide così di recarsi a conoscere Anthony St. Claire, scoprendo che questo giovane attore è uguale a lui non sono per l'aspetto fisico, ma anche per la voce.
I due però sono decisamente diversi in quanto a carattere, dato che Antony vive una vita decisamente sopra le righe rispetto al modesto professore di storia.

Recensione

Enemy è un film del 2013 del genere thriller psicologico.
Questa pellicola è decisamente interessante, sia per la trama che per come è stato girato.
Ambientazioni ed atmosfere davvero cupe e sinistre accompagnano l'intero film, che gira tutto intorno ai due protagonisti ed alle loro donne.
Fin dall'inizio si capisce subito che c'è qualcosa che non torna, e gli strani sogni fatti dal professore non fanno che alimentare i sospetti che qualcosa non vada.
Enemy è un buon film per gli amanti del genere, che ricorda un po' Mulholland drive. Come quest'ultimo infatti, va interpretato e soprattutto capito.
Bravissimo l'attore Jake Gyllenhaal, molto portato per questi ruoli un po' introspettivi.

Spoiler: spiegazione di Enemy

Se non hai ancora visto questo film non leggere oltre, altrimenti prosegui pure, se vuoi conoscere una mia interpretazione di questa pellicola.
Lo dico subito chiaro e tondo, non esistono due persone identiche in questo film, ma si tratta semplicemente della doppia personalità del protagonista.
Abbiamo infatti un professore mite con dei sogni perversi di tradimenti e di vita da star del cinema. Per questo motivo Adam crea Antony, in cui trasmette tutti i suoi più nascosti sogni.
Ma Antony non è solo una figura immaginaria, un secondo Io del protagonista, è anche un nemico (da qui il titolo del film, Enemy), in quanto con la sua condotta mina la serenità della vita del protagonista, rischiando di fargli perdere ogni cosa.

E come spiegare la figura del ragno?
Il ragno è il mostro, il pericolo in agguato, ciò che tende una trappola con la sua ragnatela.
Rappresenta la vita fatta di insidie, la tentazione della donna se vogliamo, alla quale se non si sa resistere si rischia di finire intrappolati nella sua tela, e perdere magari così moglie e futuro figlio.

C'è poi la chiave, che come in altri film, sembra rappresentare la chiave per sè stessi, per la ragione, infatti dopo averla ritrovata, tutto torna apparentemente alla razionalità.

Il film sembra finire con un mix delle due vite, in cui si mostra che il protagonista in realtà sta con la donna incinta, dalla quale forse vuole inconsciamente scappare, ma con la quale alla fine decide di restare, facendo morire il suo alter ego... salvo poi far rispuntare la figura del ragno (tentazione) alla fine.
Forse tutto ciò vuol dire che è impossibile reprimere per sempre i propri istinti, se ben radicati.

Link alla scheda del film su wikipedia

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