Vi siete mai chiesti quale è stata l'eruzione vulcanica più violenta della storia?
Parliamo ovviamente della storia moderna, di quella di milioni di anni fa non ci è dato di sapere con certezza.
Ebbene, il vulcano che ha eruttato con più forza e violenza ha un nome, si chiama Tambora.
L'eruzione del vulcano Tambora è avvenuta nel 1815 in Indonesia.
Il tutto iniziò con una serie di esplosioni, sempre più intense, a partire dall'11 aprile.
Poi ci fu l'emissione delle ceneri nell'atmosfera, che oscurarono il cielo dell'intera regione per giorni.
Si calcola che furono proiettati in aria circa 150 miliardi di metri cubi di roccia, cenere ed altri materiali.
L'esplosione del Tambora causò circa 60000 morti, alcune delle quali dovute all'eruzione, altre dovute alle carestie che ne seguirono.
Alla fine di questo processo, il vulcano Tambora passò da 4100 metri a 2850 metri, perdendo ben 1300 metri di altezza.
Un'altra conseguenza di questa eruzione (unita ad altre eruzioni di quel periodo) fu il crearsi di una sorta di piccola era glaciale, dovuta all'oscuramento del cielo ed al cambiamento climatico che ne derivò.
Per diversi anni infatti, ci furono inverni lunghi e molto freddi, ed estati quasi inesistenti, con pesanti ripercussioni sui raccolti.
Addirittura il 1816, fu ricordato come l'anno senza estate.
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