Fritz Heider (Vienna 1896-1988) amico di Lewin, Gestaltista legato alla scuola di Graz, nel 1958 pubblica The psychology of interperpersonal relation, La psicologia delle relazioni interpersonali, ispirandosi al lavoro di Lewin, pur non facendo parte del suo gruppo.
Quest'opera ha avuto una grande influenza sulla psicologia sociale degli ultimi 30 anni.
Il concetto di equilibrio cognitivo presiede il modo in cui l'uomo organizza il mondo sociale circostante attraverso relazioni di unità e di sentimento, con il modello di uomo come ricercatore di coerenza.
Anche il concetto di uomo come scienziato ingenuo trova origine nelle teorie di Heider come la teoria dell'attribuzione.
E' quella psicologia che si basa sull'utilizzo di conoscenze non formulate o quasi formulate, sui rapporti interpersonali così come sono espresse nella nostra esperienza e nel linguaggio quotidiano, su quanto di ovvio noi sperimentiamo nella vita sociale di tutti i giorni o su quanto intuitivamente ne conosciamo.
Secondo la psicologia ingenua gli individui hanno consapevolezza del loro ambiente circostante e degli eventi che accadono in esso (lo spazio di vita).
Questa consapevolezza si raggiunge con la percezione, conoscendo i bisogni e i sentimenti, il dovere morale e ad altri fattori che determinano quale ruola la persona svolge nel nostro spazio di vita e in che modo reagiamo nei suoi confronti.
Secondo Heider esistono 2 metodi princiapali di percezione sociale:
Secondo Heider anche per quanto riguarda la percezione delle persone entra in azione questo processo che parte da stimoli prossimali (il comportamento delle altre persone) fino ad arrivare a stimoli distali (es: i bisogni di tali persone).
Questo tipo di percezione viene attivata nel tentativo di avere una costanza di stabilità nella percezione.
L'oggetto, l'ambiente e lo stato dell'organismo percepiente sono dunque 3 condizioni essenziali per la psicologia ingenua, per una percezione stabile delle caratteristiche.
L'attribuzione di causalità
Esistono cause di natura personale e cause di natura ambientale, e queste cause sono caratterizzate da frattori transitori e fattori permanenti.
Ci sono anche cause come la fortuna.
Anche il concetto di intenzione è importante secondo Heider.
L'intenzione di chi fa l'azione ci fa reagire diversamente, se ad esempio si viene colpiti senza o con intenzione.
All'intenzione si collega il problema della responsabilità diviso in 5 livelli: da un livello minimo che si tratta di una mera associazione, ad un livello massimo di responsabilità ed intenzione.
Quest'opera ha avuto una grande influenza sulla psicologia sociale degli ultimi 30 anni.
Il concetto di equilibrio cognitivo presiede il modo in cui l'uomo organizza il mondo sociale circostante attraverso relazioni di unità e di sentimento, con il modello di uomo come ricercatore di coerenza.
Anche il concetto di uomo come scienziato ingenuo trova origine nelle teorie di Heider come la teoria dell'attribuzione.
La psicologia ingenua o psicologia del senso comume
E' quella psicologia che si basa sull'utilizzo di conoscenze non formulate o quasi formulate, sui rapporti interpersonali così come sono espresse nella nostra esperienza e nel linguaggio quotidiano, su quanto di ovvio noi sperimentiamo nella vita sociale di tutti i giorni o su quanto intuitivamente ne conosciamo.
Secondo la psicologia ingenua gli individui hanno consapevolezza del loro ambiente circostante e degli eventi che accadono in esso (lo spazio di vita).
Questa consapevolezza si raggiunge con la percezione, conoscendo i bisogni e i sentimenti, il dovere morale e ad altri fattori che determinano quale ruola la persona svolge nel nostro spazio di vita e in che modo reagiamo nei suoi confronti.
Secondo Heider esistono 2 metodi princiapali di percezione sociale:
- Metodo fenomenologico: produce una descrizione fenomenologica che è il tipo di contatto fra la persona e il suo ambiente come viene direttamente esperito dalla persona.
- Metodo costruttivista: produce una descrizione causale che è l'analisi delle condizioni soggiacenti che danno luogo all'esperienza percettiva.
Secondo Heider anche per quanto riguarda la percezione delle persone entra in azione questo processo che parte da stimoli prossimali (il comportamento delle altre persone) fino ad arrivare a stimoli distali (es: i bisogni di tali persone).
Questo tipo di percezione viene attivata nel tentativo di avere una costanza di stabilità nella percezione.
L'oggetto, l'ambiente e lo stato dell'organismo percepiente sono dunque 3 condizioni essenziali per la psicologia ingenua, per una percezione stabile delle caratteristiche.
L'attribuzione di causalità
Esistono cause di natura personale e cause di natura ambientale, e queste cause sono caratterizzate da frattori transitori e fattori permanenti.
Ci sono anche cause come la fortuna.
Anche il concetto di intenzione è importante secondo Heider.
L'intenzione di chi fa l'azione ci fa reagire diversamente, se ad esempio si viene colpiti senza o con intenzione.
All'intenzione si collega il problema della responsabilità diviso in 5 livelli: da un livello minimo che si tratta di una mera associazione, ad un livello massimo di responsabilità ed intenzione.
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