Terza ed ultima tappa del mio viaggio nelle Filippine: Bohol.
Si lo so, vedendo la foto qui sopra starete pensando: "ancora mare e spiagge incontaminate, che noia!", ma Bohol non è solo questo!
Innanzitutto, arrivare a Bohol è molto semplice, basta prendere una nave da Cebu (leggi il mio post su Cebu) ed in poco tempo si arriva a destinazione... tralasciamo per il momento il fatto che io invece arrivavo da Boracay (leggi il mio post su Boracay) e quindi ho dovuto fare una bella giornata di spostamenti :)
Da Cebu sbarchiamo nella città di Tagbilaran, dove passiamo la notte solo perchè non credevamo di fare in tempo a prendere il bus per la vera meta del viaggio, Loboc.
Tagbilaran è una città in stile Puerto Princessa di Palawan (leggi il mio post su Palawan): trafficata, sporchina, caotica ed inquinata, quindi sicuramente evitabile.
Finalmente, dopo aver passato la notte a Tagbilaran prendiamo un bus per Loboc... o forse era un jeepney (leggi il mio post sui Jeepney), non mi ricordo bene :p
Comunque, arriviamo a Loboc e chiediamo subito dove si trova il nostro resort, il Stefanie Grace Paradise Inn.
Scopriamo che è al di la del fiume e che c'è un alto ponte da superare... una bella impresa con i nostri valigioni, anche considerando che poi il resort non era poi così vicino, quindi ci facciamo accompagnare da due tizi in moto che per pochi spiccioli ci portano a destinazione.
La scena è molto pittoresca, 1 moto, 2 persone, 2 viaggi: prima vado io con il tizio che guida e la valigia in mezzo a noi due, poi è il turno della mia compagna con la sua valigiona.
Con un po' di acrobazie su una strada un po' fangosa arriviamo a destinazione e finalmente possiamo goderci il nostro bel resort con camera vista fiume :)
Il resort è molto bello e l'albergatore con il suo ragazzo tutto fare ci hanno trattati da veri re.
Sarà che era bassa stagione, ma eravamo gli unici ospiti del resort e ci hanno coccolato come mai mi era successo nei vari viaggi fatti fino ad ora.
Già vi avevo parlato bene dell'ospitalità ricevuta nel resort di Lagogan (leggi il mio post su Palawan), ma qui davvero si è battuto ogni record!
Loboc è una località dell'entroterra di Bohol e da li è molto comodo noleggiare una moto per fare un giro dell'isola... ed è esattamente quello che abbiamo fatto noi :)
Io era da quando avevo circa quindici anni che non guidavo un motorino, ai tempi in cui era una cosa da ragazzini di quartiere fare i bulletti su due ruote... e anche ai tempi, lo avevo solo provato prendendolo in prestito da qualcuno... quinde immaginatevi la scena di me che guido una moto (o motorino?) con dietro una persona: partenze a scatto ed ogni volta che ci si fermava c'era il rischio di cadere per terra :)
Per fortuna quel punto di Bohol, quello che va verso l'entroterra, era poco trafficato e siamo riusciti a tornare a casa sani e salvi nonostante anche il temporale che ci ha colti di sorpresa.
In questo emozionante giro in moto abbiamo visto: Chocolate Hills, Butterfly garden, Man-made forest, Tarsier conservation area.
Degne di nota ci sono le Chocolate Hills, delle colline che nella stagione secca assumo il colore marrone cioccolato (da qui il soprannome colline di cioccolato), davvero pittoresche, tanto da essere una delle mete più gettonate delle Filippine.
E poi come posso non citare i Tarsier?
Simpatici animaletti simili a scimmie, sono una razza in via d'estinzione.
Il tarsio è un primate molto sensibile e delicato. E' possibile visitare i tarsier in appositi ambienti protetti dove bisogna stare in silenzio per evitare di turbarli.
Loboc, essendo in una zona dove la natura non è stata ancora sopraffatta dall'uomo, può non essere l'ideale per chi odia gli insetti, quindi valutate bene prima di scegliere questa località come meta base del vostro viaggio a Bohol.
Da Loboc siamo poi andati in macchina, accompagnati dal nostro albergatore di fiducia per una cifra davvero ridicola, nella zona di Panglao.
Il nostro alloggio a Panglao era il Reggae Guesthouse, un piccolo resort un po' alternativo a pochi minuti a piedi dalla famosa spiaggia di sabbia bianca della zona.
Il resort era molto carino ed economico, ma aveva il difetto di essere posizionato in una viuzzola terrosa che alla prima pioggia diventava un lago di fango, ed in quei casi per riuscire a tornare in camera bisognava camminare passando di lato reggendosi ad un simpatico filo spinato.
Se poi si tornava di sera, bisognava fare questa simpatica acrobazia tenendo pure in mano una torcia, dato che la strada era completamente al buio :)
La spiaggia vicino alla zona era carina (mi pare si chiamasse white beach), ma tutto sommato troppo affollata per i miei gusti.
O meglio, era poco affollata, ma visto il lungomare pieno di negozi, mi sono immaginato il casino che poteva esserci in alta stagione e quindi l'ho bocciata sul nascere.
A pochi minuti di macchina da dove stavamo, c'era invece una stupenda spiaggia di sabbia bianca di cui ora mi sfugge il nome.
Una spiaggia lunghissima di sabbia bianca finissima e piena di palme, con alcuni resort di lusso praticamente deserti in agosto.
Ho addirittura usato il wifi gratuitamente da questa paradisiaca spiaggia.
L'unica pecca è che si pagava l'ingresso, una roba tipo 20 centesimi mi pare, una cifra ridicola per chi va in vacanza, ma in effetti una seccatura per chi vive li e vuole andarci sempre.
Che dire di Panglao? Le sue spiagge sono una vera delizia per gli occhi!
L'ideale per rilassarsi... a patto che non si riempano troppo in alta stagione.
Qui di seguito vi lascio una playlist di video fatti a Bohol e nelle Filippine:
https://www.youtube.com/playlist?list=PLCBrso9WwkFYxBnAJ1EOt4JEQj9uvsmDY
La mia esperienza nelle Filippine purtroppo termina qui (almeno per ora).
E' stata una vacanza davvero bella, dove ho alternato il relax di spiagge paradisiache semi deserte ad avventurosi giri in moto, in canoa, in bici... usando i più disparati mezzi per raggiungere dei fantastici luoghi immersi nella natura.
Ma la vacanza del lontano agosto 2014 non era finita qui!
Da Bohol siamo poi tornati a Cebu e da li abbiamo preso l'aereo per Hong Kong (leggi il mio post su Hong Kong).
Vi lascio il link con le foto fatte a Bohol, che forse è stata l'isola più varia che ho visitato in questo mio viaggio nelle Filippine.
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