Amen. è un film drammatico franco/tedesco del 2002 di Costa-Gavras, con Ulrich Tukur, Mathieu Kassovitz, Ulrich Mühe, Michel Duchaussoy.
L'ufficiale delle SS, Kurt Gerstein, una volta venuto a conoscenza del piano ideato da Hitler per lo sterminio degli ebrei con il gas, decide di opporsi e di cercare di portare alla luce la verità.
Si recherà quindi dalla chiesa con l'intento di fermare questo genocidio, ma l'unica persona che sembrerà disposto ad aiutarlo sarà un prete di nome Riccardo.
Recensione
Il film denuncia l'indifferenza della chiesa dinnanzi alla deportazione e lo sterminio degli ebrei da parte dei nazisti tedeschi.
Quanto queste storie siano vere solo gli storici lo sanno, quello che so io che il film è davvero toccante e tratta l'argomento da un'angolazione diversa da quella che siamo abituati a vedere di solito nei film sull'olocausto.
Da una parte la pellicola mostra che non tutti i nazisti erano cattivi, dall'altra mostra che non tutti i buoni erano poi così buoni.
Ma possiamo noi davvero giudicare le scelte fatte in quella circostanza? Ammesso che siano vere, si trattava di sopravvivenza, e non parlo di sopravvivenza personale, ma di sopravvivenza dell'intera chiesa.
Forse il più grande sacrificio che può fare una persona che crede in certi principi è sacrificarli per un bene superiore.
Certo è, che se tutti si fossero opposti qualcosa sarebbe di certo cambiato... ma è andata come è andata ed è stata la più grande lezione che l'uomo abbia mai imparato.
Link alla scheda del film su wikipedia
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