La nascita della sessualità e lo sviluppo della vita sentimentale
sono eventi centrali in adolescenza e occupano la mente
dell'adolescente più di altri problemi evolutivi, tanto da venir
considerati come il compito evolutivo centrale dell'adolescenza.
L'evoluzione della sessualità in adolescenza comporta un complesso
adattamento al mutamento della propria immagine fisica e al
funzionamento del proprio corpo.
Freud e l'innamoramento adolescenziale
Freud parla del complesso di edipo e della confusione dei ruoli
dell'adolescente che si innamora della figura di attaccamento,
confusione tra i diversi ruoli affettivi di base, derivanti dalla
sottolineatura della dimensione pulsionale, sessuale o aggressiva, nelle
intenzioni soggettive a scapito di altre motivazioni di base.
Modelli di interpretazione delle relazioni sentimentali adolescenziali
L'adolescente si trova ad affrontare il problema della riorganizzazione dei propri ruoli affettivi e dell'integrazione dei diversi sistemi motivazionali nella nuova identità.
Secondo la teoria dell'attaccamento, in un percorso di sviluppo
normale, il legame con i genitori influenza le nuove relazioni non tanto
come oggetti di desiderio o rivalità, ma come modelli relazionali
interni.
Le relazioni sentimentali degli adolescenti ansiosi sono caratterizzate
dal timore dell'abbandono e del rifiuto, questi giovani possono
innamorarsi spesso e avere rapporti precoci, più per paura che per
desiderio.
Lo stile relazionale sentimentale può essere influenzato sia dai
genitori che dal gruppo di pari, e spesso capita che alcuni ragazzi
diventino amici di coetanei dell'altro sesso, stringendo una relazione
intima d'amicizia che però non può essere ancora considerata una
relazione sessuale.
Secondo Brown, lo sviluppo delle relazioni sentimentali avviene in più fasi:
- Fase di iniziazione: integrazione del desiderio sessuale con la formazione dell'identità, dove il desiderio sessuale e i bisogni sentimentali sono un problema di rapporto con se stesso
- Fase di status: ci si rende conto che la sessualità ha a che fare con l'identità sociale, si cerca la ragazza anche per avere una buona immagine sociale
- Fase dell'affetto: si sviluppa il senso di intimità fisica e di vicinanza emotiva
- Fase del legame: caratterizzato dall'impegno e dalla fiducia reciproca
Le difficoltà di integrazione sessuale nell'adolescenza possono comprendere il caso in cui l'oggetto di desiderio non coincide con quello di attaccamento, oppure la scissione tra oggetto idealizzato e oggetto eccitante, o nell'impossibilità sociale di conciliare sentimenti e relazioni in cui si può impegnare.
Diversi studi hanno confermato che le femmine tra i 14 e i 19 anni sono più insoddisfatte del proprio sesso, anche se poi la loro soddisfazione tende ad aumentare con gli anni.
Il comportamento sessuale degli adolescenti
Le cose sono cambiate rispetto al passato, ora i rapporti prematrimoniali sono una cosa normale, la masturbazione non è più vista come un peccato (o come una cosa dannosa per l'organismo) e anche l'omosessualità è vista sotto una luce diversa.
La maggiore libertà sessuale è stata determinata dalla diffusione dei contraccettivi e dalla accentuazione della tendenza storica all'aumento della distanza tra maturazione sessuale e matrimonio, e questa posticipazione del matrimonio ha portato ad un aumento della permanenza dei giovani nella famiglia.
Sembra che alcuni adolescenti di oggi arrivino al rapporto completo senza preliminari, e non sempre il rapporto sessuale e la relazione sentimentale coincidono.
Inoltre, a differenza del passato, avere un rapporto sessuale in adolescenza è una cosa abbastanza normale, non è più un comportamento molto scoraggiato, ed è stato inoltre dimostrato che gli adolescenti che hanno rapporti migliori con i genitori tendono a rimandare il primo rapporto sessuale.
Relazioni sentimentali
Non poco frequente è il caso dell'amore platonico tra adolescenti, in quanto questi spesso vedono il legame sentimentale come un gioco, come una cosa da esplorare, da sperimentare.
Sembra che i maschi tendano a scegliere ragazze più grandi quando sono piccoli, e poi crescendo la tendenza si inverte, e la durata media di una relazione è di 14 mesi, tempo che aumenta progressivamente con l'età.
Il percorso di costruzione della vita sentimentale è cmq molto variabile, ma sono stati lo stesso individuati alcuni comportamenti molto diffusi: ad esempio nelle elementari e nelle medie i giovani interagiscono di più con i compagni del proprio sesso, spesso evitando quelli dell'altro sesso, e questo cambia quando si raggiunge l'adolescenza e si va nella scuola superiore.
Sentimenti e sessualità
Ci sono evidenti differenze nel modo in cui maschi e femmine hanno un rapporto con il loro desiderio sessuale e in cui vivono le loro relazioni sentimentali, ad esempio le ragazze valutano i maschi più in funzione della loro capacità di acquisire risorse (es. ricchezza, stato sociale), mentre i maschi valutano le ragazze sulla base della capacità riproduttiva (es. bellezza fisica).
Le ragazze inoltre, ricercano una maggiore intimità dei maschi, intesa come vicinanza emotiva, e queste differenze sono l'effetto di predisposizioni biologiche, che si manifestano in comportamenti etologicamente condizionati, e di ideali di ruolo socialmente determinati.
Il comportamento di corteggiamento maschile e quello di seduzione femminile hanno propri linguaggi il cui fondamento etologicamente determinato, trova di caso in caso specifiche declinazioni culturali (ad esempio nella nostra cultura è sempre più legittimata l'iniziativa femminile nel gioco seduttivo).
Fantasie e masturbazione
C'è stato un cambiamento culturale del modo di considerare la masturbazione, dato che fino a qualche decennio fa era considerata pericolosa psicologicamente e fisicamente.
Secondo Laufer, la funzione psicologica della masturbazione, spesso caratterizzata da fantasie di tipo regressivo, è di aiutare l'Io a riorganizzarsi.
L'omosessualità
Il 10% degli adolescenti si considera gay, lesbica o bisessuale.
La prima consapevolezza della propria omosessualità si ha intorno ai 13 anni per i maschi e ai 16 anni per le femmine, e se una volta era considerata un disturbo, oggi l'omosessualità è considerata una modalità di sviluppo legittima, mentre resta classificato come disturbo dell'identità di genere il rifiuto del proprio sesso.
In realtà è difficile distinguere omosessualità ed eterosessualità in modo netto, ed alcuni adolescenti si dichiarano omosessuali pur non essendolo in realtà, per altri motivi e conflitti interiori legati sempre al sesso.
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