Shangri-la è un luogo immaginario descritto nel famoso romanzo "Orizzonte perduto" di James Hilton del 1933.
Nel 2001 il governo cinese ha rinominato la contea di Zhongdian come Shangri-la, affermando che fosse proprio quello il luogo descritto nel libro di Hilton.
Che sia una trovata pubblicitaria attira turisti o la verità, io questo non lo so, sta di fatto che Zhongdian, che anche io chiamerò Shangri-la, è davvero un posto molto suggestivo.
Situata a 3300 metri, Shangri-la è una sorta di Tibet in miniatura.
Per arrivare abbiamo preso un pulman da Lijiang (leggi il mio post su Lijiang) ed in circa 5 ore siamo arrivati a destinazione.
Cinque ora di pulman sono tantine, e per di più piene di tornanti, però il paesaggio che si gode durante il viaggio è davvero spettacolare (si passa vicino alla gola salto della tigre, per intenderci).
Comunque, arrivati a destinazione, entriamo subito nella città vecchia ed ancora una volta fatichiamo non poco per trovare il nostro alloggio.
Una volta in stanza però, per la mia compagna arriva il mal d'altitudine, che la metterà KO per 2 interi giorni.
Fate dunque attenzione se andate a Shangri-la, oltre a coprirvi bene per il freddo (anche d'estate), potreste avere problemi per l'altitudine... anche se comunque in città troverete diversi negozi che vendono una sorta di bomboletta d'ossigeno per aiutare chi non si sente bene.
Il programma a Shangri-la comunque è davvero semplice: girare per la città vecchia e per quella nuova.
Visto che entrare in Tibet è un po' complicato e soprattutto costoso, diciamo che Shangri-la è, per chi si accontenta, il giusto compromesso per avere un assaggio di Tibet.
Con le sue bandierine colorate, i monaci buddisti, gli edifici d'orati, Shangri-la è davvero un gioiellino per gli occhi, anche se alcune cose, tipo il ballo in piazza, sembrano un po' troppo tirate (leggasi: trovate per i turisti).
Di solito in questi posti, c'è la città vecchia che è bella ed a prova di turisti, e la città nuova, che è caotica, sporca, inquinata e chi più ne ha, più ne metta.
In questo caso però, anche la città nuova si difende bene.
E' vero che ci si trova a più di 3000 metri d'altitudine, ma la zona è all'interno di una vallata pianeggiante e tutto ciò è molto suggestivo.
I panorami, quando ci si arrampica un po', sono mozzafiato, e l'aria che si respira ha un che di sereno e rilassante, come ad essere davvero in una sorta di limbo fuori dal mondo.
Non so se ho reso l'idea, cmq eccovi una playlist di video :)
https://www.youtube.com/watch?v=mLeSLEu2BXY&list=PLCBrso9WwkFZGdimtJbU5i5T-wtHMAYjL
Se volete qualche info in più su Shangri-la scaricatevi il mio diario di viaggio in pdf:
>> Scarica il diario di viaggio 'Cina 2012' in PDF <<
Bene, è tutto.
Prossima tappa Kunming (leggi il mio post su Kunming).
Finalmente si scende di quota, così sparisce anche il mal d'altezza (o come si chiama) e siamo tutti più felici :)
Qui sotto trovate il consueto link all'album fotografico... Nǐ hǎo!
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