Cina (1/10): Pechino

Nell'ormai lontano Agosto 2012 mi sono concesso un bellissimo viaggio in Cina.
Dopo mesi di studi e ricerche su internet ho concepito finalmente un itinerario a prova di bomba: 10 tappe in 30 giorni.

Come potete vedere dalla mappa, le tappe del mio avventuroso viaggio sono state:

1. Pechino (6 giorni)
2. Datong (2 giorni)
3. Pingyao (1 giorno)
4. Xian (2 giorni)
5. Chengdu (2 giorni)
6. Lijiang (2 giorni)
7. Shangri-la (2 giorni)
8. Kunming (2 giorni)
9. Yangshuo (4 giorni)
10. Shanghai (5 giorni)

Niente male, non è vero? :-)

Qui sotto potete scaricare il racconto completo, giorno per giorno, in formato pdf, con tante foto incorporate (sono solo 27 mega :p).

>> Scarica il diario di viaggio 'Cina 2012' in PDF <<

Ma tornando al titolo di questo post, passiamo alla prima tappa del viaggio...

Pechino 

Pechino, o Beijing per gli amici, è la capitale della Cina, nonchè la mia prima tappa di viaggio.
Di solito per risparmiare faccio andata e ritorno nello stesso posto, ma questa volta ho optato per una partenza multipla, arrivando a Pechino e ripartendo da Shanghai.

Pechino è una città molto grande, molto calda e soprattutto molto inquinata.
Quello che mi ha colpito subito arrivando in città è stato l'incredibile caos che c'è nelle strade!
Non potete immaginare: auto che continuano a suonare il clacson, motorini che sfrecciano tra la gente, autisti che se ne fregano se il semaforo è rosso, e tanta tanta gente ovunque.

Superato l'impatto iniziale ci siamo diretti verso il nostro ostello, situato in particolari quartieri chiamati Hutong.
Gli Hutong sono i quartieri poveri cinesi, che la guida spacciava come pittoreschi e particolari perchè rispecchiano le città della Cina antica.
Molto bello direte voi, no? Quello che però la guida non dice è che questi pittoreschi quartieri sono tutti malandati, maleodoranti, senza marciapiedi e spesso caotici.
Certo, vivi la vera esperienza di vita alla cinese, ma forse alloggiarci è un po' troppo ed è più saggio farci una visitina da turista quando si vuole :)

Comunque nonostante la gente un po' povera, la sporcizia e la puzza, non sembra esserci delinquenza in questi quartieri.

Ma ora veniamo alle attrazioni turistiche di Pechino.

In questi 6 giorni di permanenza ho visitato molte attrazioni della città, in primis la famosa Piazza Tienammen, la piazza più grande del mondo.
Piazza molto grande in effetti, ma non bellissima come ad esempio la piazza rossa di Mosca, per dirne una.

Piccola parentesi costi Cina: costa tutto davvero poco, dal cibo (mio record personale per un pranzo con meno di 1 euro per 2 persone), ai trasporti, agli ostelli.
Alcuni sentendo la parola ostelli magari pensano a camerate per ragazzini squattrinati, ma in realtà se si prende una camera privata con bagno, gli ostelli non hanno proprio nulla da invidiare agli hotel, anzi, alcuni sono davvero belli e particolari.
In Cina vanno anche molto le Guesthouse, soprattutto a Pechino, molto tipiche ed in stile caratteristico cinese.

Tornando alle attrazioni viste, posso citare: Il tempio dei lama, la torre tamburo e la torre campana, il quartiere Nanluogu xiang, il parco del tempio del cielo/paradiso.

Da Pechino inoltre si possono anche fare diverse gite fuori porta, tra cui la più famosa ed immancabile in un viaggio in Cina: la visita alla muraglia cinese.
La muraglia cinese è l'unica costruzione umana che si vede anche dallo spazio, anche se ormai è tutta vecchia e trasandata ed in alcuni casi è stata anche parzialmente ricostruita perdendo parte del proprio fascino.
Ci sono diversi tratti della muraglia vicino a Pechino che possono essere visitati, io ho scelto la muraglia cinese Mutianyu, un buon compromesso tra facilità d'accesso e non troppa gente.

Un'altra attrazione famosissima di Pechino, che non si può certo perdere andando in Cina, è la città proibita.
Un tempo era la residenza dell'imperatore, che una volta cacciato di casa ha finito i suoi giorni in un Hutong (quindi aveva più o meno il mio stesso budget :p).
Ogni anno la città proibita riceve una valangata di visite, tanto che per vederla non troppo piena di gente bisogna andare sul presto.

Un'altra cosa importante da dire riguarda il cibo.
Prima di partire avevo sentito dire che il cibo cinese che mangiamo qui in Italia è solo la cucina cantonese e che il vero cibo cinese, si può mangiare solo in Cina e varia molto da zona a zona.
Verissimo, peccato che a me ha fatto quasi sempre schifo :)
Innanzitutto in molti posti puoi mangiare solo con le bacchette e quando ci son cose brodose è un'impresa, poi è quasi tutto speziato e piccante, e spesso e volentieri i menù sono solo in lingua cinese.
Quando poi vedi ristoranti con le foto dei piatti dei cibi, la maggior parte delle volte finisci per ordinare involontariamente cibo piccantissimo... insomma dopo un mese di Cina avrò perso almeno 5kg :)

Il cibo cinese in alcuni casi è anche disgustoso per i nostri canoni, infatti non è raro vedere come ingredienti: cavallette, vermi, scarafaggi... ed in alcune zone mangiano anche i cani!
Io comunque mi sono accontentato degli scorpioni fritti, al mercato notturno Wangfujing.

Ovviamente a Pechino è anche pieno di centri commerciali, nei quali spesso è pieno di roba contraffatta, dove però devi saper contrattare per non farti fregare.
Tra i più famosi che ho visto c'è sicuramente il Silk market.

Se poi si è stanchi di camminare ci si può riposare in uno dei tanti parchi presenti in città.
In questi enormi parchi si vede la vera natura dei cinesi.
Non è raro infatti vedere anziani che ballano, cori, gente che pratica strani sport, o praticanti di tai chi.

Un'altra tappa imperdibile di Pechino è il Palazzo d'estate, ovvero l'ex residenza estiva dell'imperatore, ora divenuta un immenso parco che tutti possono visitare (basta pagare).

L'ultimo giorno poi, stanco del mio Hutong, sono andato a cercarmi la povertà in altri Hutong della città :)
Il bello di girare a piedi è che puoi vedere anche cose davvero particolari: come dentisti da strada, ferri vecchi protetti come tesori, gente che asciuga i cani col phon e tanto altro ancora...

A mio avviso i cinesi hanno anticorpi più resistenti dei nostri.
Non è infatti raro vedere che mangiano per terra in mezzo alla sporcizia... ma sapete che vi dico?
Se loro stanno bene perchè fare la morale?
Come quando qui in Italia scopriamo che c'erano 20 cinesi stipati in un appartamento e tiriamo su un casino... pensiamo di fargli un piacere? Naaa, i cinesi sono gente che si adatta, che sa vivere con poco, che sgobba e si inventa tanti modi per campare. Su questo sono davvero da ammirare.

Sono da ammirare un po' meno sull'educazione però!
In Cina, soprattutto al nord, per le strade è pieno di gente che sputa (anche le donne), le macchine suonano il clacson senza ritegno (praticamente il mezzo più veloce continua a suonare finchè il mezzo più lento non si toglie dalla strada), la gente ti spintona o ti passa avanti in fila, nessuno ti da la precedenza sulla strada (un'impresa attraversare agli incroci)... insomma un vero inferno!
Un vero peccato perchè la Cina è molto economica e bella come attrazioni... peccato per certa gente :)

Ultima chicca sull'igiene e l'educazione dei cinesi: non è raro vedere bambini a Pechino, ed in altre città della Cina, con i pantaloni bucati dietro... serve per fare la cacca per strada :o

Nel complesso comunque Pechino è una città da vedere, piena d'attrazioni turistiche e da sola vale il viaggio in Cina.

Qui di seguito il link con un po' di video fatti a Pechino:
https://www.youtube.com/watch?v=QFffSKizI4s&list=PLCBrso9WwkFZYi4SF6pPyBKhGFYu1HP--




E' tutto!
Prossima meta Datong (leggi il mio post su Datong).
Qui sotto trovate anche il link all'album con tante, tante foto :)

>> Guarda le foto di Pechino <<